La promessa di Letta: “Pd mai più al governo con Salvini e la Lega”
Mai più un governo con Pd e Lega insieme. A prometterlo è il segretario dem, Enrico Letta, che esclude la possibilità che le due forze – i primi due partiti negli ultimi sondaggi – possano governare insieme come avviene ora con Mario Draghi a Palazzo Chigi. Letta interviene alla presentazione del suo libro a Milano e dice chiaramente: “Non voglio più trovarmi nella condizione di governo che preveda un'alleanza con Salvini e con la Lega. Una volta l'abbiamo fatto. Non lo faremo mai più. Lo stiamo facendo perché è una situazione eccezionale e perché il Paese lo chiede in questo momento”. Il segretario del Pd ribadisce: “Non vogliamo consegnare l'Italia a Salvini e la Meloni. L'Italia la vogliamo governare, vogliamo mettere in campo una nostra proposta alternativa. Dobbiamo farlo noi con gli Agorà e capire gli alleati con cui costruirlo”.
Tra gli alleati potrebbe esserci il Movimento 5 Stelle, come sottolinea lo stesso Letta: “Con i 5 Stelle il dialogo continua laddove l'abbiamo portato avanti. Dove è necessario prendere tempo prendiamo un attimo di tempo. Massima flessibilità ma determinazione a fare le cose per bene”. Il riferimento del segretario Pd è a Napoli e alla Calabria, ma Letta si sofferma anche sul leader politico in pectore del M5s, Giuseppe Conte: “Con Conte abbiamo lavorato molto bene. Io con lo stesso metodo vado avanti. È una persona affidabile, con lui si ragiona bene. L'importante è avere in testa un'idea di coalizione europeista, democratica e larga, che lavori contro le disuguaglianze, che sono cresciute”.
Il Pd quindi deve pensare alle alleanze ma anche guardare al suo interno, per cercare di crescere: “Dobbiamo attrarre più voti, essere più convincenti, uscire da dove siamo”. La sfida è alla destra di Lega e Fratelli d’Italia, secondo Letta: “Sono almeno due anni in Italia che almeno il 40% degli elettori votano Meloni o Salvini. Non si esce di là, per dare un governo democratico al nostro Paese dobbiamo essere più di loro. Dobbiamo farlo crescendo noi e sviluppando alleanze giuste per essere più di loro”.