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Elezioni politiche 2022

La preside di una scuola di Catania ha portato i suoi studenti al comizio della Lega

Scoppia la polemica sulla preside dell’Istituto Duca degli Abruzzi di Catania, che venerdì scorso ha portato un gruppo di studenti al comizio di Salvini. La donna è candidata alle elezioni regionali con la Lega: “Non ho costretto nessuno”, si difende.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Al comizio della Lega a Catania, che si è tenuto venerdì sera, c'era anche una preside con un gruppo dei suoi studenti. La notizia è circolata solo nelle ultime ore ed è scoppiata subito la polemica. La dirigente scolastica, inoltre, non è una sostenitrice qualsiasi. È candidata nella lista Prima l'Italia – che raccoglie Lega e Forza Italia – alle elezioni regionali in Sicilia. Parliamo di Brigida Morsellino, che ha pubblicato sui suoi canali social le foto dell'evento, compresa quella che la vede ritratta accanto a Salvini sul palco del comizio insieme a molti studenti della sua scuola. "Io ci credo e vi chiedo di credere con me a questo progetto – si legge nella didascalia che accompagna le foto – sono certa che voi mi supporterete".

Morsellino è preside dell'Isis Duca degli Abruzzi di Catania – Politecnico del mare, e da qui scaturisce la polemica. "Il mio è stato semplicemente un invito raccolto da una ventina di allievi su 500, il compito degli insegnanti è quello di far conoscere anche il panorama politico, ma fa notizia perché sono candidata con la Lega e Salvini – si è difesa la donna contattata dall'Agi – se fosse successo che un preside invitava i suoi alunni ad assistere a un comizio di Letta, nessuno avrebbe affrontato la questione".

La dirigente scolastica ha parlato di una "libera scelta dei ragazzi" che vogliono "sostenere la loro preside". Aggiungendo che però c'è anche chi le ha detto di non condividere la sua scelta politica e che perciò non sarebbe andato. "Nessuna costrizione, ci mancherebbe, questa si chiama libertà – ha insistito – L'incontro con le forze politiche serve anche a far capire che ci sono lavori richiesti dal mercato e su cui bisognerebbe puntare". Gli studenti, tra l'altro secondo Morsellino, sono anche tutti maggiorenni. Tranne pochi minorenni che sarebbero stati accompagnati dai genitori "ma solo perché volevano farlo". E ha concluso: "Chi mi conosce sa che dopo 40 anni di insegnamento non ho mai fatto politica a scuola".

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