La nave Geo Barents con 322 persone a bordo sbarcherà al porto di Augusta
I migranti della Geo Barents potranno finalmente toccare terra. La nave dell'ong Medici Senza Frontiere, con a bordo 322 persone, è diretta al porto di Augusta, dove arriverà nelle prossime ore. L'assegnazione del porto sicuro è arrivata ieri sera tardi, intorno a mezzanotte, mentre la nave si trovava di fronte alle coste agrigentine, in acque internazionali. Dei 95 minori a bordo, 82 sono non accompagnati. Ci sono anche cinque bambini con meno di 5 anni, uno solo ha due settimane. "Dopo diversi giorni di attesa che cominciavano a impattare sulle condizioni psicologiche e fisiche delle persone, siamo felici di poter sbarcare in un luogo sicuro", afferma la 0ng. I medici a bordo hanno segnalato la presenza di 68 persone ferite, con ustioni da carburante, scottature, mal di mare.
Gli appelli per lo sbarco si erano moltiplicati nelle ultime ore, dopo che i migranti attendevano da una settimana di scendere."Molti dei sopravvissuti sono fuggiti dagli abusi e dalla detenzione in Libia – scriveva ieri la Ong – e sono altamente vulnerabili. La gente ha bisogno di sbarcare in un luogo sicuro ora!". Era intervenuta anche la presidente di Msf Italia, Claudia Lodesani: "È come rivedere lo stesso drammatico film per anni e ripetere le stesse battute. Noi non ci stancheremo di salvare chi rischia la vita nel in mare, ci auguriamo che si stanchi chi cerca di impedircelo' Dateci un porto sicuro e cambiamo il copione una volta per tutte".
Anche la figlia di Gino Strada, il medico fondatore di Emergency, deceduto lo scorso 13 agosto, aveva provato a sollecitare le autorità: "La Geo Barents sta ancora aspettando un porto, con 322 sopravvissuti a bordo. Hanno bisogno di scendere, al più presto!". Cecilia Strada ha anche partecipato nei giorni scorsi alla missione di salvataggio sulla nave Resq People, arrivata sempre nel porto di Augusta lo scorso 18 agosto, con 166 migranti.