“La maggioranza dei veneti deve avere la pelle bianca”: bufera sulle parole di Joe Formaggio (FdI)
"Voglio vedere la maggioranza dei cittadini veneti di pelle bianca. Posso dirlo o no? E anche la gente la pensa così". L'ennesima affermazione controversa e a sfondo razzista di Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d'Italia in Veneto, lo ha portato nuovamente nelle cronache nazionali. Martedì sera, ospite alla trasmissione Focus sull'emittente locale Rete veneta, Formaggio ha commentato il grande numero di arrivi di persone migranti in Italia quest'anno. "Oggi sono andato in viale Milano a Vicenza, ero l’unico bianco. Non mi piaceva e non piace nemmeno alla maggioranza delle persone. Non possiamo fare diventare l’Italia la seconda Africa, non voglio vedere il Veneto con la maggioranza di cittadini di colore scuro", ha detto.
Il consigliere 46enne non ha risparmiato anche altri interventi sul tema: "Non abbiamo bisogno di immigrati, sono un costo per l’Italia, non salvano il lavoro", ha detto, affermano che nel suo Comune "non sono mai arrivati" perché ha "murato l’unico posto disponibile". Per poi concludere: "La maggioranza degli italiani non vuole vedere extracomunitari, balordi, gente che non fa niente, rom e sta bataria qua".
La reazione del Pd: "Affermazioni razziste, Meloni non le condanna?"
Dall'opposizione il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni, presente anche lui alla trasmissione, ha attaccato: "Ha pronunciato delle affermazioni razziste molto pesanti relative a discriminazioni sul colore della pelle. Credo che i suoi compagni di partito, a cominciare dalla premier Meloni, dovrebbero condannare pubblicamente queste gravi dichiarazioni di stampo razzista".
La replica dell'interessato non si è fatta attendere, e ha messo in fila un'altra serie di luoghi comuni: "La mia era una domanda provocatoria. Ho chiesto: posso dire che non vorrei vedere il Veneto con più gente di colore rispetto a veneti? Ho tutti i difetti del mondo, ma il mio lavoro di consigliere regionale lo faccio fra la gente. Mi fermano per strada e mi dicono “Joe, non se ne può più”. E il razzismo non c’entra. Io ho tanti amici di colore e giro il mondo. Non ho discriminato nessuno, ho solo posto una domanda".
Rachele Scarpa, deputata del Pd eletta in Veneto, ha commentato: "Non si può dire? A me sembra che Joe Formaggio possa dire e fare sempre quello che vuole, a prescindere dalla volgarità, dalla bassezza, dalle idee pericolose. Nessuno lo zittisce o prende le distanze. In questo Paese in cui “non si può più dire nulla” a quanto pare Formaggio può essere apertamente razzista in prima serata senza alcuna reazione dei suoi colleghi di partito e della maggioranza in Regione".
Tutte le polemiche e le affermazioni controverse di Joe Formaggio negli anni
Per Formaggio non è la prima volta che una sua affermazione problematica scatena una dura polemica. Pochi mesi fa pubblicò una foto mentre teneva in mano un mitra dicendosi "sempre dalla parte della lobby delle armi". Nel 2018 fu condannato per incitamento all'odio razziale, e dovette sborsare un risarcimento di 12mila euro per aver detto frasi come "Lo devono capire che siamo razzisti", e "se il prefetto manda un profugo da noi, lo aspettiamo con il fucile in mano". Senza considerare le recenti accuse di molestie sessuali da parte di una consigliera della Lega, che l'hanno portato a ricevere una sospensione dal Consiglio regionale e anche dal partito (dove è stato poi reintegrato perché la vicenda non ha "trovato riscontri", come ha dichiarato).
Nei dieci anni in cui è stato sindaco di Albettone, in provincia di Vicenza, Formaggio ha spesso fatto affermazioni omofobe. Non solo, ma si è speso per contestare il divieto di ricostituire il Partito nazionale fascista, si è vantato di possedere un busto di Mussolini e ha detto che il presidente Vladimir Putin sarebbe stato un ottimo "podestà d'Italia". Parlando con La Zanzara, programma radiofonico di Radio24, aveva anche detto: "Un giudice mi ha contestato pure il fatto che piuttosto di affittare una casa ai rom le avrei dato fuoco. La casa è mia, potrò farne ciò che voglio o no? No. Non si può neanche quello, vabbé. Allora la tengo chiusa che ci corrano dentro le pantegane. Meglio le pantegane dei rom".