La lista completa dei ministri del governo Draghi: da dove vengono, cosa fanno e chi sono
La lista dei ministri l’ha fornita Mario Draghi dopo aver sciolto la riserva e aver accettato l’incarico per formare il nuovo governo. Solo la lettura dei 23 nomi, nessun commento per il neo-presidente del Consiglio. I ministri sono quindi 23, con tante conferme dal Conte bis, poche donne e poco più di un terzo di tecnici. L’età media è di 54 anni, leggermente più alta dei governi Conte: nel primo era di 50 anni, il secondo è stato il più giovane della storia con una media di 47,4. Il governo più ‘anziano’ era quello di Monti, con 64 anni. In questo esecutivo l’esponente più anziano è lo stesso Draghi, che ha 73 anni. I più giovani sono Luigi Di Maio (34 anni) e Fabiana Dadone (37). Oltre ai ministri Draghi ha scelto anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio: è Roberto Garofoli.
I ministeri chiave e le conferme del Conte bis
Per i ministeri chiave in campo economico, soprattutto quelli che maggiormente avranno a che fare con il Recovery fund, Draghi ha scelto quasi solo tecnici. Si tratta di Daniele Franco all’Economia, di Enrico Giovannini alle Infrastrutture, di Roberto Cingolani alla Transizione ecologica, di Vittorio Colao alla Transizione digitale. Gli altri tecnici sono Marta Cartabia alla Giustizia, Luciana Lamorgese all’Interno, Patrizio Bianchi all’Istruzione e Cristina Messa all’Università. Molte le conferme del governo Conte bis: Lamorgese, appunto, ma anche Lorenzo Guerini (Pd) alla Difesa, Luigi Di Maio (M5s) agli Esteri, Stefano Patuanelli (M5s) che passa dal Mise all’Agricoltura, Roberto Speranza (Leu) alla Salute, Dario Franceschini (Pd) alla Cultura, Fabiana Dadone (M5s) che passa dalla Pa alle Politiche giovanili, Elena Bonetti (Iv) alle Pari opportunità, Federico D’Incà (M5s) ai Rapporti con il Parlamento.
Poche donne e quasi tutti ministri del Nord
Le donne sono solo un terzo: 8 su 23. Si tratta di 3 tecnici (Cartabia, Lamorgese e Messa) e 5 politiche (Bonetti, Carfagna, Dadone, Gelmini e Stefani). Nessuna del Pd. Netto sbilanciamento anche a livello territoriale: sono 18 i ministri provenienti dal Nord su 23. Nove sono lombardi, quattro veneti. Dal centro arrivano solo Draghi e Giovannini, romani. Dal Sud provengono i due lucani Lamorgese e Speranza e i due campani Carfagna e Di Maio. Per quanto riguarda i partiti, 4 ministri sono del Movimento 5 Stelle, 3 vengono da Pd, Lega e Forza Italia, e uno ciascuno per Leu e Italia Viva.
Quali ministri hanno avuto esperienze di governo
Sono 17 gli esponenti già stati al governo: quasi tutti i politici più pochi tecnici (Giovannini e Lamorgese). Per i politici, le loro esperienze precedenti in un esecutivo sono avvenute durante i governi Berlusconi (quelli di Forza Italia) e Conte (quelli di M5s, Pd, Iv e Leu) più Andrea Orlando che fu ministro durante la scorsa legislatura. Gli esordienti sono sei, tutti tecnici: Marta Cartabia, Daniele Franco, Roberto Cingolani, Patrizio Bianchi, Vittorio Colao e Cristina Messa.
La lista completa dei ministri
Ecco la lista completa dei ministri:
- ministero dell'Interno: Luciana Lamorgese (tecnico)
- ministero della Giustizia: Marta Cartabia (tecnico)
- ministero della Difesa: Lorenzo Guerini (Pd)
- ministero dell'Economia: Daniele Franco (tecnico)
- ministero dello Sviluppo economico: Giancarlo Giorgetti (Lega)
- ministero degli Esteri: Luigi Di Maio (M5s)
- ministero dell'Istruzione: Patrizio Bianchi (tecnico)
- ministero dell'Università: Cristina Messa (tecnico)
- ministero del Lavoro: Andrea Orlando (Pd)
- ministero dell'Agricoltura: Stefano Patuanelli (M5s)
- ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Enrico Giovannini (tecnico)
- ministero della Salute: Roberto Speranza (Leu)
- ministero della Cultura: Dario Franceschini (Pd)
- ministero del Turismo: Massimo Garavaglia (Lega)
- ministero delle Politiche giovanili: Fabiana Dadone (M5s)
- ministero degli Affari regionali: Mariastella Gelmini (FI)
- ministero della Pubblica amministrazione: Renato Brunetta (FI)
- ministero per le Disabilità: Erika Stefani (Lega)
- ministero delle Pari opportunità: Elena Bonetti (Iv)
- ministero per il Sud: Mara Carfagna (FI)
- ministero per la Transizione ecologica: Roberto Cingolani (tecnico)
- ministero per la Transizione digitale: Vittorio Colao (tecnico)
- ministero dei Rapporti con il Parlamento: Federico D'Incà (M5s)
- sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Roberto Garofoli (tecnico).