La Lega vuole il ritorno di Salvini al Viminale, per Piantedosi una candidatura in Campania

La Lega vuole dimissionare Matteo Piantedosi e ora spinge per un ritorno al Viminale del leader Matteo Salvini. Al congresso di Firenze sono tutti d’accordo: “Sicuramente Salvini ha fatto bene da ministro dell’Interno, ha avuto risultati straordinari. Sarebbe utile al Paese”, dice il governatore del Friuli-Venezia Giulia Fedriga. “Credo che la persona più felice se Salvini tornasse a fare il ministro dell’Interno sarebbe Matteo Piantedosi”, insiste il numero due Crippa.
A cura di Annalisa Cangemi
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AGGIORNAMENTO:

La strada l'ha indicata per primo il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, poi gli altri big sono andati a ruota. Al primo congresso della "Lega Salvini premier" a Firenze, durante il quale viene approvato anche il nuovo statuto e ‘appare' Elon Musk per rispondere alle domande di Salvini, è stato "dimissionato" il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Al suo posto il Carroccio spinge per il ritorno del segretario Matteo Salvini al Viminale. Piantedosi era stato indicato proprio dalla Lega nel 2022, ora però per i vertici del partito di Salvini è tempo di cambiare, visto che Salvini, dopo l'assoluzione dal processo Open arms, non avrebbe più impedimenti che si frappongono tra lui e la scrivania del ministero dell'Interno.

Sono tutti d'accordo, da Romeo a Crippa, passando per Durigon fino al governatore del Friuli-Venezia Giulia: "Sicuramente Salvini ha fatto bene da ministro dell'Interno, ha avuto risultati straordinari. Sarebbe utile al Paese. Io però non posso che ringraziare Matteo Piantedosi", ha detto Massimiliano Fedriga, a margine del congresso della Lega a Firenze.

"Sulla sicurezza non basta l'ottimo lavoro ordinario che stiamo facendo. Penso che da questo congresso debba uscire la richiesta di un lavoro straordinario sulla sicurezza, che soltanto Matteo Salvini tornando al Viminale potrà fare", ha scandito Riccardo Molinari. Oggi la linea la spiega chiaramente Andrea Crippa, che di Salvini è il vice: "Noi chiediamo che Salvini possa tornare dov'era e dove ha fatto un ottimo lavoro come difensore dei confini dell’Italia. Dato che non è più imputato, ci sono tutte le condizioni. Ma non chiediamo un rimpasto", ha detto il vicesegretario della Lega, in un'intervista a ‘Repubblica'.

Per Piantedosi si profila una candidatura per le elezioni regionali in Campania: "Credo che la persona più felice se Salvini tornasse a fare il ministro dell’Interno sarebbe Matteo Piantedosi, che è stato un validissimo capo di gabinetto proprio di Salvini", è il ragionamento di Crippa, secondo cui l'attuale titolare del Viminale sarebbe contento della prospettiva: "Ne sono certo". Lo schema è semplice: "Spero che Piantedosi possa fare il candidato in Campania e che Salvini possa tornare al Viminale".

La risposta di Matteo Salvini: "Io a disposizione, ne parlerò con Meloni"

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"Matteo Piantedosi è un amico ed è un ottimo ministro. È stata persona leale, di fiducia, di parola. Questo è un congresso di partito, i partiti fanno politica, ed è mio dovere ascoltare quello che il mio partito mi chiede. E quindi sapendo che Matteo è e sarà con serenità un uomo delle istituzioni, andrò a parlare sia con lui che con Giorgia Meloni. Perché io sono a disposizione dell'Italia e della Lega, senza avere smanie", ha detto Matteo Salvini, accogliendo la richiesta del partito. Ma ha assicurato: "Non ci faranno mai litigare, ci stanno provando da due anni e mezzo".

Cosa dice il nuovo statuto della Lega

Il nuovo statuto della Lega sostanzialmente aumenta da tre a quattro anni la durata del mandato del segretario, confermando in pratica fino al 2029 la leadership di Matteo Salvini, del resto unico candidato al congresso. Eliminata la soglia di dieci anni necessari per ricoprire la carica di vice segretario, così come i limiti per i componenti del consiglio federale. Modifiche che consentiranno l'ingresso degli esponenti del Sud (o di outsider come l'eurodeputato Roberto Vannacci) nei massimi organi decisionali del partito.

Forza Italia frena la Lega: "Governo va bene così senza cambiamenti"

"Ognuno è libero di chiedere ciò che vuole. Ma per noi il governo va bene come è attualmente senza alcun cambiamento", ha detto Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, intervistato da Affaritaliani.it, a proposito della richiesta arrivata dal congresso della Lega per portare Matteo Salvini al Viminale e candidare il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi alle Regionali in Campania.

"Questa è la linea della Lega, poi c'è tutta la coalizione. Si discuterà insieme delle candidature alle prossime elezioni regionali. Funziona così in una coalizione. È normale che ogni forza politica abbia le proprie idee e volontà", ha detto Nevi, secondo cui "la compagine di governo va bene così com'è e bisogna anche rispettare le persone. Piantedosi è un ottimo ministro dell'Interno e sta facendo un egregio lavoro. Se si volesse discutere di Salvini all'Interno bisognerebbe rivedere l'intero equilibrio dell'esecutivo e penso che in questo momento, vista anche la situazione internazionale e quanto sta accadendo con i dazi Usa, sarebbe bene pensare a questo".

"Questa è la loro posizione poi bisogna vedere innanzitutto che cosa ne pensa la presidente del Consiglio", ha detto ancora il vicecapogruppo di FI alla Camera. "Ogni partito ha la sua posizione. Noi di Forza Italia ieri abbiamo fatto un bellissimo evento in occasione del Consiglio nazionale e siamo impegnati in vista del congresso del Ppe a riformare l'Europa da dentro. Abbiamo approvato 4 documenti su questo e sui problemi più importanti per il futuro dell'industria, della agricoltura e sull'energia e la difesa. Non chiediamo né poltrone né modifiche alla compagine di governo che è equilibrata e che sta lavorando molto bene e può benissimo andare avanti così. Poi ognuno è libero di chiedere ciò che vuole. Ma per noi il governo va bene come è attualmente senza alcun cambiamento. E ribadisco, Piantedosi è uno dei migliori ministri dell'Interno degli ultimi anni e sta facendo veramente un ottimo lavoro".

Vannacci riceve la tessera della Lega

Roberto Vannacci ha preso la tessera della Lega. Ad annunciarlo è stato Matteo Salvini dal palco del congresso, consegnandola direttamente nelle mani dell'europarlamentare, prima di abbracciarlo. "Oggi sono orgoglioso di consegnare la tessera della Lega. Migliore risposta al popolo della Lega e alle ansie e turbamenti di tanti retroscenisti, siamo qua e andremo lontani", ha detto Salvini.

"Volevo ringrazio Matteo Salvini per questa amichevole pacca sulla spalla. Da oggi andremo avanti insieme. Ringrazio gli entusiasti che ci danno coraggio, ringrazio i critici perché la critica è il concime del progresso e ringrazio i perplessi perché ciò che non ci uccide ci rende più forti", ha risposto il generale Roberto Vannacci.

"La Lega deve essere sovranista in Europa per poter essere autonomista. In Europa la Lega vota convintamente contro il presidente della Commissione Von der Leyen, vota contro questa Commissione le cui politiche scellerate, e non i dazi di Trump, sono alla base della crisi in cui ci troviamo", ha detto l'eurodeputato Roberto Vannacci, parlando dal palco del congresso, elencando alcune delle politiche comunitarie che a suo giudizio sono dannose. "RearmEu è un piano finanziario che non porterà a nulla di buono – ha detto – La Lega è contraria all'esercito comune europeo che distruggerebbe la nostra sovranità. Occorre poi cancellare l'assurdità del Green Deal".

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