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La Lega vota per il no all’arresto di Milanese e il “popolo padano doc” insorge sul web

Il gioco delle parti tra Bossi e Berlusconi non va giù alla base del partito verde. L’anima “celodurista” del Carroccio si ribella dopo l’appoggio a Milanese ieri alla Camera. Salvini: “Così non duriamo più di qualche mese”.
A cura di Biagio Chiariello
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Bossi e Berlusconi

Il no all'arresto di Milanese ripropone una tendenza che negli ultimi anni non è mai passata di moda. La Lega che scende a compromessi col premier che così guadagna mesi di vita (governativa, ovviamente). E il "popolo padano doc" mugugna. Come fanno notare i colleghi de Il Fatto Quotidiano ieri pochi minuti dopo il voto della Camera che ha respinto le manette per il deputato Pdl ed ex braccio destro del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, su Radio Padania si è cercato in tutti i modi di evitare di lasciare il microfono ai militanti verdi. Dalla musica al calcio, di tutto si è parlato fuorché dell'avvenimento a Montecitorio.

Forum della Lega chiuso

Stamane i malumori leghisti hanno affollato anche i social network. Sulla pagina Facebook di Radio Padania Libera si leggono commenti del tipo: "Complimenti alla lega romana", “E anche oggi la Lega ha scritto una bellissima pagina di qualunquismo. Servilismo opportunismo politico. Non più tardi di domenica urlavano Roma ladrona, secessione e oggi si comportano peggio dei famigerati democristiani” ,"Semplicemente vergogna". La rabbia dei "celoduristi" non può invece trovare espressione sul forum di Radio Padania “momentaneamente chiuso per quanto riguarda la pagina dedicata ai commenti. Non è certo la prima volta che la radio leghista ha dovuto adottare questa strategia, per arginare in qualche modo la collera dei propri militanti e non sarà probabilmente l'ultima. Era, infatti, già accaduto lo scorso 18 maggio all'indomani della sconfitta del centrodestra alle amministrative.

E i mal di pancia sono manifestati dallo stesso direttore del canale radiofonico, Matteo Salvini: "Non penso che avanti in questa maniera si vada oltre qualche mese. Non so chi si debba dimettere ma la Lega di pazienza ne ha avuta sin troppa", dice a SkyTG24. Dichiarazioni che riportano alla mente quelle di Umberto Bossi che qualche giorno fa aveva espresso seri dubbi sul fatto che il governo riesca ad andare avanti fino al 2013. "Chi vive in Padania ha fretta – prosegue Salvini -. Vede la situazione economica preoccupante, non si vede una via d'uscita e quindi chiede alla Lega di fare più in fretta. Sicuramente non siamo stati più furbi di altri, più veloci di altri, ci chiedono di non avere ancora troppa pazienza".

E dalle parti di Via Bellerio già si guarda al nuovo appuntamento. Settimana prossima si voterà la sfiducia al ministro delle Politiche agricole, Saverio Romano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Si prospetta una nuova chiusura del forum di Radio Padania Libera …

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