La Lega tocca il suo massimo storico e sfiora il 35%, M5S perde invece 4 punti dalle elezioni
Il Governo Lega-Movimento 5 Stelle sembra piacere alla maggioranza degli italiani. Secondo quando evidenzia un recente sondaggio condotto da Ipsos e pubblicato sul Corriere della Sera, il 57% degli italiani continua a esprimere un giudizio positivo sull'esecutivo Conte, esattamente come nella rilevazione del mese precedente. Le valutazioni negative salgono di poco, dal 32 al 33 per cento, mentre l'indice di gradimento cala di un punto, passando da 64 a 63.
Il consenso personale del presidente del Consiglio Giuseppe Conte diminuisce invece di due punti passando dal 60% al 58%, i critici aumentano di 3 punti percentuali (da 30% a 33%). L'indice di gradimento passa da 67 a 64 ed è più elevato rispetto a quello raggiunto dei vicepremier Matteo Salvini (58) e Luigi Di Maio (51). Cinque mesi dopo l'insediamento l'apprezzamento per il Governo appare più elevato di quello rilevato per gli ultimi 6 esecutivi a parità di periodo: al secondo posto troviamo i governi Letta (60), Renzi (56) e Berlusconi (53), mentre il premier si colloca al secondo posto preceduto da Renzi (70) ed ottenendo lo stesso indice di Enrico Letta (64), di due punti superiore a quello di Mario Monti (62).
Per quanto riguarda le intenzioni di voto, la Lega continua a crescere e tocca il proprio massimo storico (34,7%), seguita dal Movimento 5 Stelle al 28,7% (+0,2%, in calo rispetto alle politiche), dal Partito Democratico con il 16,5% (-0,6%) e da Forza Italia con l'8,7% (+0,9%). Più in fondo invece si collocano, entrambi al 2,7%, +Europa, stabile sui risultati del 4 marzo, e Fratelli d'Italia, in flessione rispetto alle Politiche, quindi Liberi e Uguali al 2,1%.
Rispetto alle elezioni politiche, il centrodestra passa dal 37% al 46,5%, superando abbondantemente la soglia del 40% che garantirebbe la maggioranza, il centrosinistra si colloca invece al di sotto del 20% e il M5S arretra di 4 punti percentuali. Rispetto a un mese fa la Lega si conferma nelle regioni del Nord, superando abbondantemente il 40%, e del Centro nord (32,5%), mentre si rafforza ulteriormente nelle regioni meridionali. Di contro, il M5S si attesta al primo posto nelle regioni del Centro e del Sud (mentre subisce un significativo calo nelle regioni del Nord e del Centro).