La Lega tira dritto su terzo mandato: “Totale sintonia Salvini-Zaia, squadra che vince non si cambia”
La Lega blinda la ricandidatura di Luca Zaia per un terzo mandato alla guida del Veneto. Dal partito fanno sapere che c'è "totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l'intero consiglio federale".
Oggi l'organo di governo leghista si è riunito a Roma, alla Camera, alla presenza di Salvini e dei suoi tre vice: Claudio Durigon, Alberto Stefani e Andrea Crippa. In video collegamento invece, i governatori del partito: Luca Zaia, Massimiliano Fedriga e Attilio Fontana.
Al centro del tavolo le elezioni regionali in Veneto, dopo le tensioni all'interno della maggioranza per la scelta del futuro candidato del centrodestra. Ma su questo, il Carroccio tira dritto: "il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia", si legge nella nota diffusa a margine del Consiglio federale.
Dunque nessuna intenzione di fare marcia indietro sul terzo mandato di Zaia, che proprio qualche giorno fa si era detto "pronto" a correre nuovamente. "Prima di tutto vanno ascoltati i veneti, senza calare nomi dall’alto sul territorio. Impensabile che arrivi qui uno e dica ‘sono io il candidato'”, aveva sottolineato in una chiaro avvertimento a Fratelli d'Italia.
Il partito di Giorgia Meloni infatti non ha mai fatto mistero della possibilità di candidare un esponente di Fratelli d'Italia alla guida del Veneto. "Io penso che Fdi debba essere tenuto in considerazione", aveva dichiarato la premier alla conferenza di fine anno. Penso che di queste vicende si debba discutere con serenità con gli alleati e lo faremo. Ci saranno elezioni regionali ampie e delicate, ne abbiamo cominciato a parlare e continueremo a farlo", aveva tranquillizzato.
Ma nella maggioranza le acque non sembrano così tranquille. Ospite di ‘Un giorno da pecora', il deputato e portavoce di Forza Italia Raffaele Nevi ha chiarito oggi che quello degli azzurri non è un "si o no a Zaia", ma che "il dibattito è sul terzo mandato. Noi pensiamo che due siano più che sufficienti per fare il lavoro necessario", ha chiarito.
Ad ogni modo, su Zaia il Carroccio fa quadrato. "In questi due anni e pochi mesi di governo la Lega è stata assolutamente leale in ogni votazione nei confronti del governo e la stabilità del governo italiano è un patrimonio che l'Europa ci sta invidiando e che ci sta premiando economicamente. Quindi non si mette in discussione assolutamente un governo che farà tutti e cinque gli anni", ha detto Salvini ospite del programma 5 Minuti.
In particolare, sul rischio che il suo partito possa correre da solo in caso altri nella maggioranza rivendicassero la candidatura a governatore, il vicepremier ha risposto: "Sicuramente un conto è il voto politico. Altra cosa è la buona amministrazione locale. Se il buon governo della Lega e di Zaia in Veneto da anni è riconosciuto a livello internazionale da tutti i punti di vista, metterlo in discussione per equilibri politici e per scelte romane non mi sembrerebbe utile. Quindi sono sicuro che con gli alleati troveremo una quadra come abbiamo sempre trovato e sono sicuro che nessuno voglia mettere in discussione uno dei governi più virtuosi d'Europa per mettere una bandierina da qualche parte", ha concluso.