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La Lega raccoglie oltre 200mila firme per stop al Mes, Salvini esulta: “È la voce del popolo”

La Lega è in oltre 1.500 piazze italiane per raccogliere le firme e chiedere che il Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, venga sospeso. Tra sabato e domenica sono state raccolte più di 200mila firme. Esulta il segretario del Carroccio, Matteo Salvini: “Portiamo in Parlamento la voce del popolo”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Lega in piazza per raccogliere le firme per chiedere la sospensione del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. Tra sabato e domenica sono tantissimi i gazebo del Carroccio in tutte le piazze italiane. Nella giornata di ieri sono state superate le 200mila firme, come fatto sapere dal leader leghista, Matteo Salvini. Che chiede non di rinviare semplicemente il Mes, ma di sospenderlo. Solo tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna nella giornata di sabato sono state raccolte più di 120mila firme.

Firme contro il Mes, Salvini esulta

Da Salvini arriva un ringraziamento a chi ha firmato: “Grazie ai militanti e ai volontari della Lega, che per tutto il giorno hanno organizzato i banchetti per firmare lo stop al Mes. Grazie ai cittadini che, da Nord a Sud, hanno sostenuto la battaglia: abbiamo raccolto più di 200mila firme, contiamo di raddoppiare entro domani”, affermava ieri.

Salvini ricorda che ci sono gazebo in 1500 piazze italiane “per portare in Parlamento la voce del popolo, per fermare un trattato che mette a rischio l’economia, il futuro e i risparmi degli italiani. E mercoledì le porteremo al presidente del Consiglio, ammesso che abbia voglia e tempo di leggere ciò che c’è scritto”. Per Salvini “se un trattato economico è sbagliato, come stanno sostenendo in tanti economisti e giuristi, non va rinviato ma sospeso ed è quello che chiederemo in Parlamento, perché per fortuna vota il Parlamento e non Conte. Ci saranno tanti parlamentari che sceglieranno secondo coscienza e non secondo convenienza”. Salvini ribadisce ancora: “Quando il popolo si sveglia a si mette in cammino non si sono banchieri, finanzieri né ‘giuseppi’ che tengano”.

La raccolta firma della Lega

Quest’oggi, domenica 8 dicembre, gli attivisti della Lega sono tornati in piazza per la raccolta firma. A fare un primo punto della situazione ci pensa Paolo Grimoldi, deputato del Carroccio e segretario del partito in Lombardia. Dopo le 100mila firma di ieri, spiega: “Sono tanti anche questa mattina i cittadini lombardi che stanno mettendo nero su bianco, con la loro firma ai nostri banchetti e gazebo, il loro no a questo sciagurato fondo ideato solo per soccorrere le banche tedesche. Al momento siamo già a oltre 25 mila firme raccolte negli oltre 200 gazebo sparsi sul territorio lombardo”. Nel Lazio, invece, sono state raccolte più di 13mila firme, come comunica Francesco Zicchieri, coordinatore regionale della Lega Lazio.

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