La Lega propone il ministero del Made in Italy per difendere i prodotti del Belpaese
Il nascente esecutivo formato da Movimento 5 Stelle e Lega potrebbe portare alla creazione di un nuovo ministero, quello del Made in Italy. La difesa del Made in Italy è una delle battaglie principe di Matteo Salvini e della Lega ormai da anni e secondo quanto si apprende da indiscrezioni della stampa, pare che il Carroccio stia riuscendo nell'intento di creare un ministero ad hoc, da affidare ovviamente a un esponente leghista. Il papabile ministro del Made in Italy potrebbe essere il capogruppo leghista al Senato, Gianmarco Centinaio, che viene però dato in pole position anche per il ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Secondo quanto si apprende, il ministero del Made in Italy andrebbe ad accorpare due dicasteri già esistenti, quelli delle Politiche Agricole e quello del Turismo. Al momento non sono note le reazioni del Quirinale né si sa con certezza se l'operazione riuscirà ad andare davvero in porto.
Come detto, la difesa del Made in Italy è da sempre "un pallino" di Matteo Salvini, il quale in passato è anche arrivato a proporre dazi alla Donald Trump per difendere i prodotti tipici italiani dalla concorrenza straniera. "Sentire la radio di Confindustria (Radio24) che attacca Trump perché annuncia che difenderà il lavoro americano, premiando le aziende che rimarranno a produrre negli Stati Uniti e mettendo invece dazi fino al 35% per le merci che arriveranno da fuori, mette tristezza", dichiarava Matteo Salvini lo scorso anno, difendendo le politiche doganali annunciate dal presidente degli Stati Uniti d'America. Secondo Matteo Salvini, infatti, eventuali dazi da porre su determinati prodotti tipici italiani permetterebbero di salvaguardare e tutelare il sistema Italia dalla concorrenza al ribasso e rilanciare lo stile Made in Italy nel mondo.