La Lega ora chiede di radiare la giudice Apostolico dalla magistratura
La Lega alza ancora i toni contro la giudice Iolanda Apostolico, che pochi giorni fa a Catania ha deciso di disapplicare il decreto Cutro perché in contrasto con la Costituzione e alcune norme europee, liberando tre migranti dal centro di permanenza per il rimpatrio di Pozzallo. Oggi Matteo Salvini era tornato nuovamente sull'argomento, dopo aver aperto ufficialmente una campagna contro la giudice che ha firmato il provvedimento. Andare a scavare nel passato di Apostolico ha dato i suoi frutti: prima il leader della Lega ha pubblicato un suo vecchio like a un post del marito, poi, oggi, un video in cui la giudice è ritratta a manifestare contro lo stesso Salvini nel 2018, al tempo ministro dell'Interno.
"Se nel video del 2018, tra i manifestanti che urlano ‘assassini' e ‘animali' alle forze dell'ordine, ci fosse davvero la Apostolico, sarebbe gravissimo – ha detto stasera il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, in una nota – Una giudice del genere, in tal caso, dovrebbe essere radiata immediatamente". E ancora: "Non sarebbe degna di fare il magistrato". Non è la prima volta che il vice-Salvini nel Carroccio alza i toni. Appena dieci giorni fa, per dire, ha accusato la Germania di voler invadere gli altri Paesi con i migranti così come in passato faceva con l'esercito.
Le reazioni nei confronti della giudice, però, sono arrivate in primis da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che l'ha accusata di voler favorire l'immigrazione illegale. La Lega ha anche presentato un'interrogazione parlamentare su Apostolico, chiedendo al ministro Nordio cosa abbia intenzione di fare per far sì che i cittadini percepiscano le figure dei giudici come imparziali. Nel frattempo, l'Anm ha reagito duramente, dicendosi fortemente preoccupata dallo screening in corso sulle toghe.