La Lega fa un esposto contro Sanremo: “Fedez e Rosa Chemical indecorosi, bisogna pensare ai bambini”
La Lega di Matteo Salvini ha presento "un esposto all'Agcom per lo spettacolo andato in onda sul servizio pubblico durante il festival di Sanremo". Lo hanno annunciato i parlamentari leghisti Elena Maccanti e Giorgio Maria Bergesio. È l'ennesimo atto di accusa da parte della maggioranza di centrodestra contro la Rai e il festival di Sanremo: erano iniziati già prima della kermesse canora e sono aumentati enormemente durante e dopo il festival, con i rappresentanti del governo Meloni che ne hanno approfittato per mettere in dubbio il futuro dei vertici Rai.
Molti esponenti dell'opposizione – tra cui l'ex presidente della Camera ed ex presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, in un'intervista a Fanpage.it – a criticare la linea aggressiva del governo. Che, però, non sembra aver cambiato idea. In questo caso, l'esposto della Lega si concentra su due punti.
Blanco, Fedez e Rosa Chemical, "uno spettacolo indecoroso e non rispettoso"
Il primo è che diverse parti del festival hanno mostrato uno spettacolo "non decoroso né rispettoso nei confronti di tutti gli italiani che pagano il canone". Infatti, hanno sottolineato i parlamentari in un comunicato, "dalle 7 alle 23, come è noto, si deve tener conto del fatto che davanti alla Tv ci potrebbero essere i più piccoli".
Per un pubblico composto potenzialmente anche da bambini, "scene come quelle di Blanco che prende a calci con veemenza i fiori", oppure "Rosa Chemical con Fedez che mimano un atto sessuale tra il pubblico lasciano a dir poco sconcertati", hanno detto i leghisti. Ieri, l'ex ministro Carlo Giovanardi ha presentato un esposto alla Procura di Sanremo insieme all'associazione Pro Vita & Famiglia, denunciando Fedez e Rosa Chemical per atti osceni in luogo pubblico.
Chiara Ferragni e l'uso di Instagram, il caso è arrivato anche al CdA della Rai
L'altra parte dell'esposto all'Agcom, l'Autorità pubblica per le garanzie nelle comunicazioni, riguarda invece un aspetto economico e commerciale. "Anche il comportamento della nota influencer Ferragni, che più volte ha menzionato il gruppo Meta e pubblicizzato il profilo Instagram del conduttore Amadeus, desta molte perplessità. Serve al più presto una risposta", hanno detto Maccanti e Bergesio.
Il caso di Chiara Ferragni e del ripetuto utilizzo di Instagram è stato sollevato anche dal Consiglio di amministrazione Rai: pochi giorni fa i membri del CdA hanno chiesto spiegazioni rispetto alle scelte fatte. Il dubbio è che si sia trattato di pubblicità occulta, tanto che alla prossima riunione del CdA, fissata per il 3 marzo, l'amministratore delegato Carlo Fuortes mostrerà i contratti di Chiara Ferragni e Fedez, per dimostrare che la presenza di Instagram non ha portato guadagni ulteriori ai due. In due occasioni, sia Amadeus e il direttore dell'intrattenimento primetime Stefano Coletta, sia la stessa società Meta che gestisce Instagram hanno confermato a Fanpage.it che non c'erano accordi preesistenti tra le due aziende.