La Lega continua a crescere e sfonda quota 28%, M5S in calo rispetto al 4 marzo
Di uscita dall'Euro dell'Italia si è molto parlato nelle settimane di stallo istituzionale, soprattutto nei giorni del veto posto contro il professor Paolo Savona all'Economia. Ora il tema ritorna al centro del dibattito pubblico per effetto di un sondaggio elettorale effettuato da Ipsos per il Corriere della Sera. Alla domanda "Lei ha fiducia nell'Unione Europea?", solo il 34% degli intervistati ha risposto positivamente mentre il 56% ha ammesso di non avere alcuna fiducia nell'istituzione. Nel mese di maggio 2018, il grado di fiducia dei cittadini nei confronti dell'Ue ha toccato quota 38 su 100, ben al di sotto della "sufficienza" e di gran lunga inferiore rispetto al 65% rilevato nel 2002.
Per quanto riguarda l'uscita dall'Euro, il 29% degli intervistati ha dichiarato di essere favorevole mentre il 49% preferirebbe rimanere nell'Eurozona. Nell'ambito del 29% di elettori favorevoli all'uscita dall'Euro, il 51% hanno dichiarato di aver votato Lega mentre il 40% risulta essere elettore del M5S, il 32% di Forza Italia e l'8% del Pd. Rispetto al febbraio del 2017, però, quando il 33% degli elettori si dichiarava favorevole all'uscita dall'Euro, la percentuale risulta in calo del 4%.
Infine, per quanto riguarda le intenzioni di voto, il recente sondaggio di Ipsos rileva una fortissima crescita della Lega, che tocca quota 28,5% – un aumento di oltre 10 punti percentuali rispetto allo scorso 4 marzo – mentre il M5S risulta in calo di 2,6 punti e si aggira intorno al 30,1% dei consensi. Il Pd guadagna mezzo punto rispetto alle scorse elezioni e si attesta al 19,2% mentre Liberi e Uguali tocca quota 3,1%. Forza Italia perde 5 punti rispetto al 4 marzo e si attesta al 9% dei consensi, mente Fratelli d'Italia si aggira intorno al 3.9%.