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La Lega ancora contro Kyenge: “Letta la cacci, dopo le sue parole è partita la tratta dei bambini”

“Dopo le promesse della Kyenge sullo ius soli, è partita la ‘tratta’ dei bambini”. A dirlo il deputato Lega Nord Nicola Molteni, capogruppo in commissione Giustizia.
A cura di Redazione
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Continua lo scontro (per la verità a senso unico) fra la Lega Nord ed il ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge. L'oggetto del contendere è sempre la possibilità che il ministro porti a termine il suo progetto per riformare la legge sulla cittadinanza, andando verso il "superamento dello ius sanguinis in favore dello ius soli" e riconoscendo, per cominciare, la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. Così, dopo le parole della Goisis ("La Kyenge torni in Africa ad aiutare i moretti"), l'ennesimo commento quantomeno discutibile arriva da Nicola Molteni, capogruppo in commissione Giustizia.

Secondo il deputato della Lega Nord c'è una correlazione evidente fra le parole del ministro e lo sbarco a Bianco (Calabria) di 49 bambini e 23 donne. Infatti, in una interrogazione ai ministri dell'interno e dell'Integrazione, chiede "i numeri dei bambini sbarcati" e ammonisce: "Il 60 per cento degli immigrati sbarcati a Bianco è composto da mamme e bambini. Sono proporzioni allarmanti. E’ un campanello d’allarme. Le promesse del ministro Kyenge sullo ius soli hanno già attivato i primi barconi e potenziato il ‘business’ degli scafisti. Oltremare sta passando il messaggio che sulla pelle dei bambini si può conquistare l’agognata cittadinanza italiana. Ed è partita la corsa alla regolarizzazione. Siamo in piena situazione di rischio. Il Governo corra ai ripari immediatamente. O sarà troppo tardi". Poi la considerazione che sta facendo discutere ("Dopo le promesse della Kyenge sullo ius soli, è partita la ‘tratta’ dei bambini"), cui segue l'appello a Letta affinché "destituisca il ministro Kyenge, perché gli effetti di questa campagna acquisti sono allarmanti ed il pericolo è in agguato".

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