La grande sconfitta della Lega ai ballottaggi, perde 7 comuni su 7
La Lega, al contrario del Movimento Cinque Stelle, ha poco da gioire per i risultati di questi ballottaggi delle elezioni amministrative 2012, che non solo confermano ma addirittura peggiorano la situazione del Carroccio. E’ un vero e proprio ko quello della Lega che è uscita da perdente da queste elezioni amministrative se si esclude la vittoria di Tosi a Verona. Nei ballottaggi la Lega è stata sconfitta in ben 7 città in cui un loro candidato si scontrava con quello del Centrosinistra.
A Meda la Lega perde per un solo voto – I candidati della Lega sono usciti perdenti da quelle che fino a qualche mese fa erano le loro roccaforti, le sette città che hanno abbandonato il carroccio tutte tra la Lombardia e il Veneto sono Senago, Cantù, dove addirittura è stato capovolto il risultato del primo turno, Palazzolo sull'Oglio, Tradate , Thiene, San Giovanni Lupatoto e infine Meda. Proprio in quest’ultimo comune in provincia di Monza è avvenuto uno dei fatti più curiosi di queste elezioni, il sindaco uscente Giorgio Taveggia, candidato della Lega Nord, ha perso la poltrona di sindaco per un solo voto, dopo un testa a testa serrato lo spoglio si è concluso con la vittoria del candidato del centrosinistra Gianni Caimi per un solo voto, 3.867 a 3.866, cioè 50% contro il 49.99%.
La Lega è convinta che ritornerà vincente- Come avvenuto un po’ in tutta Italia anche in queste zone è stata molto bassa l’affluenza alle urne, fenomeno che ci fa capire come dopo venticinque anni durante i quali l’elettorato del Nord aveva riposto tutta la propria fiducia nella Lega in primis e nel suo alleato, il Pdl, oggi non si sente più rappresentato da nessuno. La Lega ha registrato la sconfitta, come ha confermato Maroni, il Carroccio è stato colpito duramente dalle note vicende giudiziarie, ma non è tramontata. “Oggi si conclude la nostra traversata nel deserto, con la stagione dei congressi si apre una fase nuova che porterà la Lega a tornare protagonista" ha detto l'ex Ministro dell'Interno.
