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La Giunta del Senato dice sì all’arresto di Bilardi (Ncd)

La Giunta per le immunità del Senato ha dato il via libera all’arresto di Giovanni Bilardi, esponente del Nuovo Centrodestra coinvolto nell’inchiesta sulle spese pazze nella Regione Calabria. Polemica sul voto decisivo di Serenella Fucksia (M5S).
A cura di Susanna Picone
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La Giunta per le immunità del Senato ha detto sì agli arresti domiciliari per Giovanni Bilardi, il senatore del Nuovo centrodestra coinvolto nell'inchiesta sulle spese pazze nella Regione Calabria. La votazione in Giunta è finita 9-7. Hanno votato a favore dell’arresto di Bilardi il Pd e il Movimento Cinque Stelle. Contro l’arresto, invece, Fi, Area popolare ed Enrico Buemi (Psi Autonomie). È stato determinante per l’esito del voto quello di Serenella Fucksia (M5S) che però, secondo Ncd, Fi e Psi, “sarebbe stata coartata e intimidita” dagli altri componenti del gruppo. Buemi infatti ha accusato: “Nel Movimento Cinque Stelle c’è stato un atteggiamento intimidatorio del senatore Giarrusso nei confronti della senatrice Serenella Fucksia, che evidentemente non era convinta della linea del gruppo. Ho sentito distintamente delle frasi e porrò domani in aula la questione al presidente del Senato Pietro Grasso”.

Polemiche dopo il voto – “La senatrice del Movimento 5 Stelle Fucksia è stata platealmente intimidita – ha tuonato anche Carlo Giovanardi (Ncd) – e questo è avvenuto davanti ai nostri occhi. Lei aveva dubbi e perplessità, ma non appena i suoi colleghi di gruppo se ne sono accorti le hanno chiesto di uscire dall'Aula per convincerla a votare a favore dell'arresto”. “Se la Fucksia avesse votato no – ha spiegato ancora Lucio Malan (Fi) – ci sarebbe stata la parità, cioè 8 a 8, e l'arresto non sarebbe stato concesso. Quindi quello che è successo stasera davanti ai nostri occhi è inaudito”. “Avevo dei dubbi – ha poi chiarito Fucksia – e ho chiesto spiegazione anche agli uffici. Ho avuto assicurazioni su alcune mie perplessità e ho deciso di dire sì all'arresto anche perché la richiesta è arrivata da più di un magistrato e quindi ho pensato che fosse una cosa che aveva un senso. Ma è stata una decisione molto sofferta. Nessuno gioisce di situazioni così spiacevoli”. Il sì all'arresto per Bilardi dovrà ora passare il vaglio dell'Aula.

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