La “gaffe di italiano” del Presidente della Camera Lorenzo Fontana: impiegato scritto con la “n”
Inpiegato. Scritto con la "n" al posto della "m". Per due volte. Sta spopolando sui social la “gaffe di italiano” del neo Presidente della Camera Lorenzo Fontana: nella sua scheda personale depositata a Montecitorio, infatti, tra le cariche e gli uffici ricoperti indica “parlamentare europeo”, ma anche “inpiegato presso Verona fiere”.
Lo ha fatto per due volte, come detto, all’interno dei moduli da vergare in casella a mano del “Codice di condotta dei deputati”. Quella norma prevede che ciascun deputato “dichiari le cariche e gli uffici di ogni genere che ricopriva alla data della presentazione della candidatura e quelle che ricopre in enti pubblici o privati, anche di carattere internazionale, nonché le funzioni e le attività imprenditoriali o professionali comunque svolte”.
Lo screenshot del documento, sicuramente firmato da Fontana, ha iniziato a circolare sui social da domenica mattina 16 ottobre ed è linkato nella pagina del sito della Camera dedicata al 42enne presidente leghista di Montecitorio.
Al netto degli errori ortografici, la nuova terza carica dello stato, è ancora sotto attacco dell’opposizione per le sue posizioni filorusse, che lui non ha mai smentito: con le unioni gay e l’immigrazione “vogliono dominarci e cancellare il nostro popolo”, per questo l’esempio da seguire è la Russia, che oggi “è il riferimento per chi crede in un modello identitario di società”, diceva Fontana al convegno dell’associazione Pro Vita tenutosi a Verona nel 2016
Il deputato eletto con il Pd alla sua undicesima legislatura, Pierferdinando Casini, infatti, gli ha chiesto di chiarire "al più presto la sua posizione sulla guerra tra Russia e Ucraina, non può più fare finta di niente2.