La Finocchiaro invita ad uscire fuor di retorica: si finanzino i centri antiviolenza
25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne: per l'occasione la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, si rivolge al ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna. In particolare la senatrice invita a guardare alla legge di stabilità che dovrà essere approvata in questi giorni – entro il 10 di dicembre – dalle camere. L'on. Finocchiaro invita a "valutare seriamente l’accoglimento dell’emendamento alla legge di stabilità predisposto dal gruppo del Pd al Senato e che prevede di rifinanziare il fondo per i centri antiviolenza che questa legge di stabilità ha azzerato".
Il riferimento della Finocchiaro va all'emendamento presentato dalla senatrice Marilena Adamo, in base al quale i centri antiviolenza beneficerebbero di un fondo che per tre anni li finanzierebbe con un importo pari a 20 milioni all'anno, "perché – seguita la senatrice – è attraverso il sostegno ai centri che è possibile avviare una reale campagna culturale e politica di prevenzione che permetta di arginare un fenomeno ancora troppo diffuso".
Proprio in giornata, il ministro Carfagna era intervenuta con Emma Bonino sul tema della giornata, puntando il dito contro la mutilazione dei genitali femminili e precisando che "Circa 35mila donne, in Italia, hanno subito mutilazioni genitali femminili, e altre rischiano questa pratica". Ora il ministro è chiamato in causa dalla senatrice del Pd sulla base della convizione che "sia arrivato il momento di uscire dalla retorica e l’emendamento del Pd offre l’occasione per farlo”.