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La fiducia in Monti resta alta nonostante la manovra: il 58% degli italiani si fida di lui

Lultimo sondaggio svolto da Ipr marketing per Repubblica conferma la grande fiducia nel Presidente del Consiglio nonostante le dure misure di austerità. Grande consenso anche per il Ministro del lavoro Elsa Fornero.
A cura di Alfonso Biondi
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L'ex rettore della Bocconi Monti

La fiducia nel Presidente del Consiglio Mario Monti è al 58%. E' questo l'esito di un sondaggio condotto Ipr marketing  e commissionato dal quotidiano Repubblica. Un consenso, quello venuto fuori dalla ricerca, decisamente alto, considerando le misure impopolari che il professore bocconiano si accinge ad adottare. Secondo i dati riportati dalla società di ricerche, la contrazione della fiducia in Monti dal 1° dicembre al 12° dicembre è stata solamente di 4 punti percentuali: dal 62% al 58%. Come dire che le misure di austerità, seppur pesanti, non hanno intaccato più di tanto la credibilità nei suoi confronti. Una fiducia che rispetto a un mese fa, a quando cioè Napolitano gli affidò l'incarico di formare un nuovo governo, è addirittura salita di 8 punti percentuali (dal 50% al 58%).

La tenuta della fiducia in Monti è legata a doppio filo a un altro dato del sondaggio e cioè alla responsabilità delle nuove tasse: per il 37% degli intervistati, infatti, la colpa delle nuove imposte è da attribuire al precedente governo Berlusconi, per il 30% la responsabilità è invece della situazione internazionale. Solamente il 26% attribuisce la responsabilità a Mario Monti.

La fiducia nei Ministri

Se la fiducia in Monti è al 58%, quella complessiva nel suo governo si attesta di poco sotto, al 54%. Il professore della Bocconi resta l'esponente di governo preferito dal campione intervistato, a pari merito con lui, però, c'è il Ministro del lavoro Elsa Fornero. Anche lei porta a casa il 58% dei consensi. Subito dietro si posizionano il Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri col 55% e il Ministro per i rapporti col Parlamento Piero Giarda col 54%. Il resto della comitiva, invece, lo troviamo sotto al 50%: il Ministro della Giustizia Paola Severino e il Ministro della cooperazione internazionale Andrea Ricciardi portano a casa il 48% della fiducia, il Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera si ferma al 46%, il Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo al 45%. Corrado Clini, infine, chiude la classifica col 37%.

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