La durata del Green Pass potrebbe cambiare ancora: il problema scadenza per chi ha la terza dose
Potrebbe cambiare di nuovo la durata del Green Pass. Dal 1° febbraio scatterà la riduzione da 9 a 6 mesi, ma il governo starebbe già valutando le soluzioni da adottare per chi ha effettuato la terza dose ormai diverso tempo fa e si ritroverebbe quindi a breve con la Certificazione Covid in scadenza. Dal momento che (per ora) non è prevista un'ulteriore dose di vaccino anti Covid, le persone che per prime hanno fatto la dose booster ora potrebbero trovarsi presto con il Green Pass in scadenza, senza la possibilità di rinnovarlo con la vaccinazione.
Per continuare ad avere il Green Pass dovrebbero costantemente sottoporsi a tampone, esattamente come viene richiesto a una persona che non vuole vaccinarsi. E questo solo per avere la Certificazione Covid base: sarebbe invece praticamente impossibile per queste persone (a meno che non si contragga l'infezione e poi si guarisca) tornare in possesso del Super Green Pass, che viene ormai richiesto in quasi tutti gli aspetti della vita sociale, dai ristoranti, ai cinema, teatri, palestre, piscine e infine mezzi di trasporto. Insomma, si andrebbe a creare un controsenso, per cui una persona che ha partecipato responsabilmente alla campagna vaccinale verrebbe sottoposta a tutte quelle restrizioni anti contagio che si applicano invece a chi ha fatto la scelta opposta, rifiutando la vaccinazione.
Non è ancora chiaro che tipo di provvedimenti verrà preso, ma il governo sarebbe al lavoro per trovare una soluzione al problema. Si potrebbe, ad esempio, tornare ad estendere la durata del Green Pass per chi ha ricevuto la dose booster fino a quando non ci saranno ulteriori indicazioni sull'andamento delle campagne vaccinali. Nel caso in cui la vaccinazione contro il Covid diventi cadenzata, come avviene per quella contro l'influenza, si potrebbe agire di conseguenza sulle regole per la Certificazione, rendendole strutturali: fino a quel momento, però, sarà necessario trovare una soluzione per non far scadere il Green Pass di chi ha ricevuto il booster per primo.