La Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il referendum sulla Cannabis
Lo ha annunciato il presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, in conferenza stampa: il referendum sulla cannabis promosso dall'associazione Luca Coscioni, è inammissibile.
Cosa chiede il referendum sulla cannabis
Il quesito referendario si riferiva al Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope. L'intento è intervenire sulla rilevanza penale e su quella delle sanzioni amministrative. Sul sito del comitato promotore viene spiegato in cosa consisteva: "In primo luogo si propone di depenalizzare la condotta di coltivazione di qualsiasi pianta – ma si mantengono le condotte di detenzione, produzione e fabbricazione di tutte le sostanze che possono essere applicate per le condotte diverse dall’uso personale – e di eliminare la pena detentiva per qualsiasi condotta illecita relativa alla Cannabis e alle sostanze ad essa assimilate, con eccezione della associazione finalizzata al traffico illecito". Mentre sul piano amministrativo "il quesito propone di eliminare la sanzione della sospensione della patente di guida e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori attualmente destinata a tutte le condotte finalizzate all’uso personale di qualsiasi sostanza stupefacente o psicotropa".
Il quesito del referendum sulla cannabis legale
Il quesito depositato è stato leggermente modificato dalla Corte di Cassazione in sede di convalida delle firme. Di seguito il definitivo:
Abrogazione parziale di disposizioni penali e di sanzioni amministrative in materia di coltivazione, produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti
«Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, avente ad oggetto “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”, limitatamente alle seguenti parti:
articolo 73 (Produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope), comma 1, limitatamente all’inciso “coltiva”;
articolo 73 (Produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope), comma 4, limitatamente alle parole “la reclusione da due a 6 anni e”;
articolo 75 (Condotte integranti illeciti amministrativi), limitatamente alle parole “a) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni;”?».