“La casa non si tocca, nessuno potrà toglierla agli italiani”: la promessa di Giorgia Meloni
Nessuno toglierà più le case agli italiani. La promessa elettorale di oggi, firmata da Giorgia Meloni, riguarda le abitazioni. Come ogni giorno la leader di Fratelli d'Italia ha pubblicato un breve video sui suoi canali social in cui affronta un tema e spiega le proposte del suo partito, che verranno realizzate in caso di governo di centrodestra. O almeno questo è il piano. "La casa è il bene primario attorno al quale le persone costruiscono il proprio futuro e attorno al quale immaginano la propria vecchiaia – dice Meloni in questo video – Negli ultimi anni molte persone sono state travolte dalle difficoltà economiche e un sistema perverso, anziché aiutarle, ha finito per sottrarre loro anche la casa".
Poi attacca gli avversari politici: "La sinistra, in tanti anni di governo, non ha saputo offrire risposte alla crisi economica, ne ha anzi aggravato gli effetti con politiche dissennate e distanti anni luce dai reali bisogni delle persone". E promette: "Con Fratelli d’Italia questo non accadrà più. Approveremo una legge che dirà una cosa molto semplice". Ovvero che "la prima casa non è pignorabile, salvo ovviamente per il mancato pagamento dell’eventuale mutuo ipotecario che grava su di essa". Ma "se ne hai la piena proprietà, non ti verrà più sottratta – continua la leader di Fratelli d'Italia – Se andrai in difficoltà, sarai aiutato e non vessato".
Ma non finisce qui: "E approveremo anche un’altra legge che dirà un’altra cosa altrettanto semplice e sacrosanta – spiega ancora Meloni – sgombero immediato per le occupazioni abusive di abitazioni altrui, senza eccezioni, senza stratagemmi. Ogni proprietario, affittuario, assegnatario di immobile, se subirà l’occupazione abusiva della sua casa avrà lo Stato al suo fianco subito, immediatamente". Infine conclude: "Con Fratelli d’Italia al Governo, nessuno dovrà più temere di essere sbattuto fuori dalla sua casa, nessuno dovrà più temere occupazioni abusive. Tuteleremo la casa dai pignoramenti, dall’abusivismo e anche dalle patrimoniali mascherate della sinistra".
