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La campagna del M5S: “Al Parlamento Europeo ci hanno privato dei nostri diritti”

Il Movimento 5 Stelle lancia la mobilitazione contro la decisione degli altri gruppi parlamentari di escludere i membri del gruppo EFDD dalle cariche istituzionali.
A cura di Redazione
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Vi avevamo raccontato in questi giorni delle polemiche sorte al momento dell'assegnazione degli incarichi nelle Giunte e nelle Commissioni del Parlamento Europeo, a causa dei mancati riconoscimenti al gruppo EFDD, di cui fa parte il Movimento 5 Stelle. Una serie di decisioni, condivise dai principali gruppi in termini numerici all'interno del Parlamento Ue, che ovviamente aveva provocato la sdegnata reazione degli esponenti EFDD, su tutti quelli dell'Ukip di Nigel Farage e del Movimento 5 Stelle. E oggi, dal blog di Beppe Grillo, è partita la mobilitazione dei militanti grillini, che stanno inviando mail alle istituzioni europee al claim #10milionisenza.

Ecco il comunicato pubblicato sul blog di Beppe Grillo:

"Ci sono oltre 10 milioni di cittadini europei senza rappresentanza. Tutti coloro che hanno votato il Movimento 5 Stelle, lo Ukip e gli altri componenti del gruppo europeo EFDD si sono infatti visti privare della possibilità di eleggere i loro presidenti e vicepresidenti nelle commissioni parlamentari.

Tali ruoli, essenziali per un corretto bilanciamento democratico, sono sempre stati attribuiti per consolidata prassi istituzionale attraverso l'utilizzo del metodo D'Hondt. Tuttavia, nella legislatura corrente, le forze politiche maggiori si sono coalizzate per negare al gruppo EFDD la possibilità di esprimere i suoi presidenti e i suoi vicepresidenti. Questo contravviene al principio di inclusione democratica e di tutela delle minoranze, che deve certamente ispirare una unione come quella europea e senza il quale si assisterebbe all'imposizione delle idee dominanti mediante la sottrazione del diritto di rappresentanza. Tra quei "10 milioni" di cittadini europei ci sono anche io e chiedo di essere trattato come tutti gli altri. Non voglio avere più diritti, ma certamente neppure meno di quelli che mi spetterebbero se le mie idee politiche mi avessero portato a votare altrimenti, magari in maniera più allineata al pensiero dominante. Non può essere che vi siano 10 milioni di persone senza qualcosa che agli altri è invece concesso. Chiedo dunque che per quanto riguarda la composizione delle commissioni e la distribuzione delle nomine venga ripristinata la quota di rappresentanza che la corretta applicazione del metodo D'Hondt avrebbe garantito a tutte le forze politiche. Uno di #10milioniSenza"

Manda questa mail alla Commissione Europea, al Parlamento Europeo e alla Corte di Giustizia Europea

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