La Camera approva il decreto Milleproroghe: le novità dalle cartelle esattoriali al bonus vacanze
La Camera dei deputati ha dato il via libera al decreto Milleproroghe con 322 voti favorevoli, 2 contrari e 31 astenuti. Ad astenersi sono stati i deputati di Fratelli d’Italia, come annunciato da Paolo Trancassini: “Ci asteniamo perché, pur stando all’opposizione, abbiamo profonda stima per il presidente Draghi”. Il decreto contiene una serie di proroghe riguardanti varie scadenze: dalla cassa integrazione Covid alle cartelle esattoriali, dal bonus vacanze alle trivelle, passando anche per il deposito nazionale delle scorie nucleari. È stato invece bocciato l’emendamento di Fdi che chiedeva di sospendere la riforma Bonafede della prescrizione. Il provvedimento ora dovrà passare al Senato per la seconda lettura: deve essere approvato entro il primo marzo, pena la sua decadenza.
Cosa contiene il decreto Milleproroghe: da Cig Covid a cartelle
Il decreto proroga al 31 marzo il termine di decadenza per l’invio delle domande di accesso alla Cig Covid, stesso termine anche per la trasmissione dei dati per il pagamento del saldo, scaduti entro il 31 dicembre 2020. Per quanto riguarda le cartelle esattoriali, è stata introdotta una proroga al 28 febbraio dei termini per alcuni adempimenti, come la notifica delle stesse cartelle e la sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti da parte dell’agente di riscossione su stipendi e pensioni.
Le altre misure: dal bonus vacanze all’università
Una delle novità del decreto Milleproroghe è la proroga al 31 dicembre 2021 del termine ultimo per utilizzare il bonus vacanze per chi ne ha fatto richiesta entro il 31 dicembre del 2020: la precedente scadenza era fissata a giugno. Arriva anche la proroga, per quanto riguarda la digital tax, del termine per il versamento dell’imposta sui servizi digitali: si passa dal 16 febbraio al 16 marzo 2021, con differimento anche per la presentazione della dichiarazione dal 31 marzo al 30 marzo. Altra proroga, dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023, per il termine per la cessazione del regime di tutela del prezzo per i clienti di piccole dimensioni per il mercato del gas. Per l’energia elettrica si rinvia dal primo luglio 2022 al primo gennaio 2023 per le micro-imprese e i clienti domestici.
Differimento dal 31 dicembre 2020 alla stessa data del 2021 per il termine entro in cui si possono utilizzare, nelle zone colpite dal terremoto del Centro Italia, le procedure derogatorie per il deposito temporaneo delle macerie e dei rifiuti per la ricostruzione. Per quanto riguarda l’università, viene fissata al 15 giugno 2021 l’ultima data utile per la sessione delle prove finale per il conseguimento della laurea relativa all’anno accademico 2019/2020. Proroga anche per il termine per lo svolgimento delle elezioni negli organi delle città metropolitane, per i presidenti di provincia e per i consigli provinciali: fino al rinnovo di questi organi viene prorogata la durata del mandato di chi è attualmente in carica.