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La ‘bufala’ del pass per circolare ovunque della moglie di Renzi

In questi giorni si è accesa la polemica su Agnese Renzi che con la sua vettura circola nel centro di Firenze, anche nelle zone ad accesso limitato. In molti contestano che la moglie del segretario del Pd possa avere un permesso Ztl, ma il comune spiega: “Ha un permesso Ztl. I permessi vengono rilasciati a chi risiede in centro e Renzi risiede in quella zona”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Una polemica nata dall’accusa di due esponenti di Fratelli d’Italia e che questa mattina il segretario del Pd Matteo Renzi ha etichettato come ‘fake news’. È la vicenda riguardante la moglie dell’ex presidente del Consiglio, Agnese, ripresa mentre transitava in alcune vie del centro di Firenze, dove l’accesso è riservato ai possessori di un permesso Ztl. Nella foto ripubblicata anche dallo stesso Renzi si vede la vettura transitare su Lungarno Diaz. Una via su cui si può passare – come spiega l’ufficio stampa del comune di Firenze a Fanpage.it – se si risiede nella zona del centro. Renzi, in effetti, risiede in quella zona, in via Guicciardini, come ricorda lo stesso segretario del Pd.

Il comune sottolinea che la vettura delle foto ha un permesso Ztl, grazie al quale può circolare in centro. E questo permesso è intestato a Matteo Renzi, il quale ne ha diritto in quanto residente in quella zona del capoluogo toscano. Difatti, il permesso Ztl – chiarisce ancora il comune – “viene concesso ai residenti in centro e se ne può avere uno per macchina. Il permesso Ztl viene concesso in base alla residenza e non dipende dall’intestatario della macchina, basta essere residente”. Questo passaggio spegne un altro punto della polemica: la macchina non sarebbe intestata, secondo quanto riportato nelle scorse ore, a Renzi ma ad Agnese. Dettaglio che, sulla base della spiegazione del comune, non è rilevante essendo comunque il permesso intestato al segretario del Pd, residente in centro.

La denuncia di due esponenti di Fratelli d'Italia

La vicenda nasce da un video su Facebook di Francesco Torselli e Giovanni Donzelli, l’uno capogruppo in Consiglio comunale e l’altro candidato alla Camera in Toscana per Fratelli d’Italia. I due si chiedono “perché la moglie di Renzi possa parcheggiare gratis” e sottolineano che ha “un permesso che le consente di entrare nelle aree pedonali, nelle Ztl e di parcheggiare gratis”. “L’ho vista entrare in una corsia preferenziale”, sottolinea ancora uno dei due che spiega come l’azienda che rilascia i permessi sostiene di averlo concesso per quella vettura fino al 2021 su indicazione della segretaria del sindaco “per funzioni istituzionali e di sicurezza”. I due, infine, dichiarano che dopo alcuni controlli hanno verificato che l’auto con quella targa appartiene ad Agnese Landini. Come sottolineato successivamente da Donzelli, la denuncia presentata dai due esponenti di Fratelli d'Italia riguarda il fatto che si tratti di un permesso di tipo "istituzionale" concesso "su indicazione della segreteria del sindaco" e che "permette di circolare liberamente in aree pedonali e corsie preferenziali, cosa che non è consentita a nessun residente". La denuncia di Fratelli d'Italia, quindi, è "tutt'altro che una bufala".

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La risposta di Renzi: ‘È malafede, mettono in mezzo la mia famiglia'

Renzi pubblica su Facebook la foto dell’automobile di Agnese e commenta: “Domandatevi fino a che punto può arrivare la malafede. Alcuni politici del centrodestra, anziché fare il lavoro per il quale sono pagati, hanno pedinato per giorni mia moglie. E poi hanno scattato la foto di Agnese che, tornando da scuola, sta entrando nel Lungarno Diaz, accanto agli Uffizi. Chiunque conosca Firenze sa che – durante i lavori di questi mesi – quella strada è l’unico passaggio per poter tornare a casa, in via Guicciardini. Un passaggio obbligato. Chi è residente o comunque ha il parcheggio in centro deve attraversare quella come unica strada per arrivare in Oltrarno. Deve passare di lì”.

Il segretario del Pd parla anche dell’accusa dei parcheggi gratis: “Scrivono che la famiglia Renzi parcheggi gratis a Firenze. Per stare a Firenze noi abbiamo affittato (come molti che stanno in centro) un posto auto in un garage. Pagando come tutti”. Renzi conclude: “Io sono abituato al fango che mi gettano addosso. Ma perché mettere nel mezzo ancora la mia famiglia? Forse perché sui contenuti non riescono a tirare fuori un’idea? I loro leader nazionali scappano dal confronto Tv e allora mandano gli scagnozzi locali a passare le mattinate pedinando mia moglie?”.

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