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La Bce annuncia un nuovo aumento dei tassi, Salvini attacca: “Lagarde non ha un mutuo da pagare”

La presidente della Banca centrale europea ha detto che a luglio i tassi d’interesse aumenteranno ancora: “Il nostro lavoro non è finito”, ha spiegato Lagarde. Durissima la reazione italiana: “Così si rischia la recessione”, ha commentato il ministro Tajani. Durissimo Salvini: “Lagarde ha un mutuo? Sa quanto stanno aumentando le rate?”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La Banca centrale europea alzerà ancora i tassi d'interesse. L'annuncio è arrivato a sorpresa e con largo anticipo dalla presidente Christine Lagarde: "Il nostro lavoro non è ancora finito – ha detto dal Portogallo – Escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione, continueremo a innalzare i tassi a luglio". Poi ha aggiunto: "L'impatto complessivo degli incrementi dei tassi decisi a partire dallo scorso luglio, pari a 400 punti base, non si è ancora esplicato appieno". La decisione della Bce, come sappiamo, ha un impatto enorme sulle rate dei mutui a tasso variabile che stanno mettendo in ginocchio moltissimi italiani.

"È improbabile che nel prossimo futuro la banca centrale sia in grado di dichiarare con assoluta certezza che il livello massimo dei tassi sia stato raggiunto – ha continuato Lagarde – Le decisioni della nostra politica monetaria devono essere infatti definite di volta in volta a ogni riunione e continuare a essere guidate dai dati". Il punto è l'incertezza che caratterizza la persistenza dell'inflazione, perciò tutto dipenderà da come evolverà la situazione. Allo stesso tempo, però, Lagarde si è sbilanciata nel dire che i tassi, per ora, continueranno ad aumentare.

La reazione italiana è stata molto critica: "Non credo che vada in direzione della crescita continuare ad aumentare i tassi di interesse, soprattutto non condivido gli annunci fatti in largo anticipo come fatto oggi da Lagarde – ha commentato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani – Noi soffriamo di un'inflazione diversa dagli Usa, è provocata dal costo delle materie prime a causa della guerra, oggi aumentare il costo del denaro significa mettere le imprese in difficoltà. Con i tassi troppo alti si rischia la recessione".

Per Matteo Salvini la Bce va "contro l’evidenza dei suoi stessi studi e il buonsenso". Così facendo "colpisce pesantemente famiglie e imprese e non favorisce la crescita". Quella annunciata da Lagarde "è una scelta insensata e dannosa, anche perché l’inflazione è stata causata dai prezzi dell’energia". Poi l'attacco: "Lagarde ha un mutuo a tasso variabile? Sa di quanto stanno aumentando le rate? A chi fanno comodo queste decisioni assurde?".

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