L’ultimo consiglio (con litigio) della Minetti: “Mi hai toccato una tetta”

L'ultima seduta della giunta Formigoni al Consiglio regionale della Lombardia si è conclusa nel silenzio. Il silenzio dei tanti consiglieri di PdL e Lega indagati dalla Procura di Milano nell'ambito dello scandalo sui rimborsi elettorali che ha travolto il Pirellone. Ristoranti di lusso, sigarette, cocktail, cioccolatini, cappuccini e brioche, pizze d'asporto e scontrini del McDonald's; ma nelle carte in mano ai magistrati che in questi giorni stanno provando a fare chiarezza sulle "spese istituzionali" dei consiglieri ci sono anche i rimborsi spese di lecca-lecca e gratta & vinci del leghista Pierluigi Toscani o dei film in dvd (tra i quali Benvenuti al Sud) del collega Massimiliano Orsati. Poi quelli dei videogiochi e dele bibite energetiche di Renzo Bossi e del libro "Mignottocrazia" di Nicole Minetti. La ex igienista dentale di Berlusconi, anch'essa indagata per peculato nella maxi inchiesta dei pm milanesi, oggi era una delle più ricercate. Jeans, stivali e giacca di pelliccia, la consigliera ha dribblato in tutti i modi le domande dei cronisti. Ma dopo le insistenze di questi ultimi, scrive l'Ansa, la Nicole Minetti ha sbottato: «Che fai? Mi hai toccato una tetta?», lo ha accusato continuando a camminare. E poi: «Se mi tocchi un'altra volta, poi ti tocco io e sono cazzi».