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L’ultima carta di Berlusconi punta agli anziani: “Alzeremo le pensioni minime”

Per la volata finale il leader del PdL prova a giocarsi anche un’altra carta: quella delle pensioni minime: “I pensionati percepiscono troppo poco rispetto ai costi della vita” dice al Tg5.
A cura di Biagio Chiariello
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Non è bastato il tentativo di "comprare il voto degli italiani con i soldi degli italiani (cit Mario Monti)" con l'Imu. L'ultima disperata sortita di Silvio Berlusconi punta agli anziani: "Bisognerà pensare ai pensionati facendo come abbiamo fatto e cioè quando portammo più di un milione pensionati ad un aumento delle pensioni che consente di sopravvivere", ha affermato il Cavaliere al Tg5 per quella che sembra essere davvero l'ultima cartuccia a sua disposizione a due giorni dal voto:  "Ci sono delle cose che sono nel programma che non abbiamo mai potuto comunicare", preannuncia il leader del PdL, che poi spiega: "la prima è che dobbiamo pensare anche ai pensionati che hanno pensioni molto basse rispetto ai costi della vita e fare qualcosa come quella che facemmo nel 2001, portando più di un milione di pensionati a un aumento che consente effettivamente di sopravvivere dentro agli aumenti dei costi attuali". Non è tutto. Alla rete ammiraglia di Mediaset, l'ex premier assicura anche che renderà puliti ed efficienti i treni dei pendolari: "Ora sono troppo affollati e sporchi" e per questo "ci daremo un'occhiata".

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