video suggerito
video suggerito

L’informativa di Monti alla Camera su sviluppi e prospettive dell’Ue

Il Presidente del Consiglio ha da poco terminato la sua informativa a Montecitorio. Al centro del suo discorso il nuovo patto fiscale europeo che coinvolgerà 26 Paesi del Vecchio Continente.
A cura di Alfonso Biondi
41 CONDIVISIONI
Monti a Montecitorio

Sviluppi recenti e prospettive della politica europea. Sono questi gli argomenti alla base dell'informativa odierna del Presidente del Consiglio Mario Monti alla Camera. Nel futuro prossimo dell'Unione c'è il nuovo patto fiscale, un accordo che, come spiega lo stesso Monti, "non sarà a 27  a causa della non adesione del Regno Unito", ma che "probabilmente sarà a 26". Il professore ha poi sottolineato che la conferenza intergovernativa per questo nuovo trattato "è in corso ed è in fase avanzata"; il governo italiano, da canto suo intende perseguire una serie di obiettivi fondamentali: "assicurare l'unitarietà e l'integrità del diritto Ue e del quadro istituzionale promuovendo una rapida futura integrazione del nuovo trattato internazionale", ed "evitare che si introducano vincoli più rigidi, limiti procedurali o ulteriori sanzioni rispetto a quelli del patto di stabilità". Monti fa anche notare che le conclusioni cui è giunto il Consiglio europeo dell'8 e 9 dicembre sono state soddisfacenti sono in parte e che i mercati hanno percepito l'eccessiva timidezza delle conclusioni. Insomma si può e si deve fare di più.

Il premier ha poi fatto notare all'aula che il Belpaese sta compiendo "passi concreti" e che dall'Unione europea non è arrivato nessun altro vincolo alla disciplina di bilancio.  Ha poi sottolineato l'importanza che "l'Italia dia l'immagine di un paese maturo che non cede di un millimetro", evitando però "di cadere preda di un formalismo eccessivo". Ha infine ribadito l'importanza del ruolo del Parlamento ("Per noi è fondamentale contare sull'indirizzo e il contributo del Parlamento"),

Il professore della Bocconi ha anche parlato del ruolo della Banca centrale europea in vista del prossimo accordo fiscale che coinvolgerà tutti i Paesi dell'Unione europea, Gran Bretagna esclusa:  l'accento è stato posto sulla natura indipendente dell'Eurotower, ma anche sul fatto che, grazie agli obblighi previsti dal prossimo trattato (in primis l'obbligo di pareggio di bilancio in Costituzione), l'istituzione si sentirà "più rilassata". Un riferimento indiretto, quindi, all'impegno della Bce di acquistare titoli di Stato italiani e spagnoli al fine di tenere lo spread con i buoni del tesoro tedeschi a livelli contenuti.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views