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L’idea del Ministro Severino: un’Authority che certifichi i bilanci dei partiti

Il Guardasigilli pronto ad affrontare la questione trasparenza. Si pensa a un’Authority dedicata. L’agenda di lavoro, però, è pienissima.
A cura di Alfonso Biondi
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Il Guardasigilli pronto ad affrontare la questione trasparenza.

Rendere i bilanci dei partiti più trasparenti. E' questo l'obiettivo del Ministro della giustizia Paola Severino. Il Guardasigilli ha ben compreso i rischi del sistema attuale- vedi caso Lusi o il più recente caso Belsito– ed è per questo motivo che pensa di affidare a un'Authority la certificazione della trasparenza dei bilanci dei partiti. Non è chiaro se il Ministro intenda creare un'Authority dedicata oppure affidare il compito di certificazione a un organismo già esistente; quello che è certo, però, è che la faccenda non sarà affrontata con un decreto legge.

L'Abc vuole (?) una legge sulla trasparenza- Sul tavolo del Guardasigilli ci sono già tre leggi che vedono aspre contrapposizioni tra le forze politiche presenti in Parlamento: si tratta, nello specifico, del ddl anti-corruzione, del nodo intercettazioni, della responsabilità civile dei giudici. In via Arenula, insomma, l'agenda è piena. La questione della trasparenza dei bilanci dei partiti, però, non sembra più rinviabile, anche perché adesso sono proprio i partiti a chiedere dei provvedimenti. Bersani ha chiesto subito "una legge sulla trasparenza", cercando sponde in Casini e Alfano. "Passiamo dalle parole ai fatti"- ha sentenziato il leader dell'Udc; "Con me si sfonda una porta aperta"- è stata invece la risposta di Alfano. Tra i proclami e le realtà, però, ce ne passa. Staremo a vedere.

Infilare le norme sui partiti nel ddl anti-corruzione?- Ecco quindi che spunta l'ipotesi di infilare un'apposita sezione riguardante la trasparenza dei bilanci dei partiti nel ddl anti-corruzione. Difficile, però, che si appesantisca in questo modo un testo già molto complesso. Bersani, da canto suo, propone una nuova legge, che raccolga le proposte già formalizzate in Parlamento. La Severino ha promesso che studierà a fondo la questione, anche se prima dovrà sciogliere i nodi riguardanti la responsabilità civile dei giudici e le intercettazioni.

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