A poche ore dalla decisione definitiva della Corte di Cassazione sulla condanna a 4 anni di reclusione ed a 5 di interdizione dai pubblici uffici di Berlusconi, ecco scendere nuovamente in campo "L'Esercito di Silvio". Vi abbiamo già raccontato la genesi dell'iniziativa, caratterizzata soprattutto dall'utilizzo di toni tra l'epico, il bellicoso ed il grottesco e dalla volontà di rispondere colpo su colpo alle accuse mosse nei confronti del Cavaliere. Ora, in uno dei momenti più delicati della parabola politico – giudiziaria del leader del Popolo della Libertà, i militanti berlusconiani tramite una lettera aperta ribadiscono il loro sostegno incondizionato "all'adorato Cavaliere".
I toni sono più o meno gli stessi di sempre, con tanto di citazione dello slogan reso celebre proprio da Berlusconi ("l'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio") e la speranza è quella "cristiana che non venga scritta una delle pagine più tristi della Repubblica". Ecco infatti cosa scrive Simone Furlan:
Caro Presidente,
Le scrivo consapevole di interpretare il sentimento di milioni di italiani, che come me La ammirano e La stimano per quello che ha fatto prima da imprenditore e poi da imprenditore prestato alla politica.
Ho appena concluso un tour con l’”Esercito di Silvio”, che mi ha portato in giro per l’Italia ed ho incontrato migliaia di persone che come me La ritengono il pilastro portante dei moderati italiani e considerano l’accanimento nei suoi confronti un danno per la democrazia.
Ho toccato con mano la passione, l’entusiasmo ed il coraggio che suscita in quegli italiani che in Lei si riconoscono, che la ritengono l’unico statista che possiede le idee ed il coraggio necessario per salvare l’Italia e riportarla tra le “grandi” del mondo.
Non so cosa accadrà stasera, spero, con speranza cristiana, che non venga scritta una delle pagine più tristi della nostra Repubblica, ma so con certezza cosa accadrà da domani mattina.
Noi saremo con Lei sempre e comunque, non molleremo mai, esattamente come Lei ha dimostrato di non arrendersi difronte a nulla, da domani saremo ancora più convinti suoi difensori e sostenitori.
Nessuno potrà mai cancellare quello che Lei ha, generosamente, fatto per questo Paese, come nessuno potrà mai toglierle la libertà di guidarci per costruire insieme un’Italia migliore.
Adorato Presidente, noi siamo consapevoli che qualunque cosa accadrà, il suo immenso amore verso il suo popolo, continuerà, il suo spirito di condottiero combattente sarà il nostro faro.
Ci batteremo come leoni e scriveremo una pagina favolosa per il futuro della nostra amata Italia.
Siamo tutti con Lei, perché è il nostro amato Presidente; perché l’amore vince sempre sull’odio e sull’invidia.