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L’autore di “House of Cards” a Renzi: “La mia opera non è un manuale di istruzioni”

Michael Dobbs, politico e scrittore britannico, ha raccontato di aver inviato un messaggio al presidente del Consiglio quando ha saputo che aveva comprato una copia della sua trilogia.
A cura di S. P.
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“Quando ho saputo che Matteo Renzi aveva acquistato una copia in libreria a Roma, ho ritenuto prudente inviargli una nota per ricordargli che il libro è solo intrattenimento e non un manuale d’istruzioni”: a pronunciare queste parole è stato Michael Dobbs, politico e scrittore britannico autore di “House of Cards”. Dobbs, che è stato anche consigliere di Margaret Thatcher, ha raccontato di aver inviato una nota al presidente del Consiglio italiano per avvertirlo che, appunto, la sua opera “House of Cards” non è “un manuale di istruzioni”. L’autore ha reso pubblico l'aneddoto intervenendo all'International Communication Summit Europe 2014.

La passione di Renzi per “House of Cards” – Era stato lo stesso premier Matteo Renzi, nello scorso mese di maggio, a dire che “la formazione politica può avvenire anche attraverso le serie tv americane”. Pare che Renzi sia tra l’altro un vero appassionato di “House of Cards”. Anche Fabio Fazio, nel corso della sua ultima intervista al premier a Che tempo che fa, ha fatto riferimento all’opera di Michael Dobbs. L’ha fatto mostrando uno spezzone della serie e chiedendo a Renzi cosa ne pensasse. Il premier, da parte sua, ha comunque sottolineato di apprezzare la serie televisiva e il libro ma di non essere cinico come il protagonista: “Il potere è caricarsi su di sé la responsabilità degli altri”, ha detto Renzi in studio.

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