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Kyenge: “Ho fatto la badante, solo così potevo pagarmi gli studi”

Il ministro per l’Integrazione racconta i suoi primi anni in Italia, quando studiava per diventare medico oculista. “Ho seguito una 90 enne, una donna non autosufficiente e ho badato anche a dei bambini”.
A cura di B. C.
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Badante per gli anziani, babysitter per bambini. Il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, ha rivelato di aver assistito le persone più bisognose nei primi anni di permanenza in Italia. "In questo modo mi pagavo gli studi", ha spiegato intervenendo a Roma alla presentazione del film documentario Badami. La Kyenge ha detto di aver seguito per tre anni una anziana e una donna non autosufficiente e di essersi occupata anche di alcuni bambini. In tutto sei anni, un periodo difficile della sua vita. Anche per questo ha fatto un appello affinché si "rafforzi la formazione di queste persone, che spesso hanno bisogno di un grande sostegno psicologico". Il ministro ha detto di essersi commosso nel guardare il video della regista Mariangela Forcina, che racconta le storie di tre badanti romene. Lei che ha vissuto in prima persona quell'esperienza. In particolare, ricorda il suo rapporto con una signora novantenne: "Io le dicevo che avevo bisogno di lei per non sentirmi sola. Lei, a 90 anni, era completamente autonoma e cucinava anche per me. Non voleva aiuto ma aveva solo bisogno di parlare. E io mi portavo dietro i miei libri e studiavo". La Kyenge in Italia è diventata medico oculista, ma "per pochi mesi – racconta – ho assistito dei malati terminali in Oncologia, ho visto le persone che assistevano questi malati e che non si lamentavano mai, lo facevano con amore. Queste persone vanno sostenute".

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