video suggerito
video suggerito

Kyenge: “Ho servito il mio Paese, il bilancio è positivo malgrado le minacce”

Il ministro per l’Integrazione ribadisce: “Il mio bilancio di quest’anno è positivo, nel 2014 cambieremo la Bossi – Fini”.
A cura di Redazione
872 CONDIVISIONI
Immagine

È tempo di bilanci anche per il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge e l'occasione è fornita da una intervista a Rai Radio1. Un colloquio durante il quale l'esponente del Partito Democratico affronta i punti più controversi della sua esperienza nella squadra di Governo guidata da Enrico Letta, dicendosi comunque sicura di aver fatto la scelta giusta: "Sono stata chiamata per dare una mano nostro Paese, per essere al servizio del mio Paese, e questo ho fatto. E sono contenta di aver servito il mio Paese in tutto e per tutto". Certo, non sono mancate le difficoltà, anche perché "molte volte le mie iniziative non hanno avuto un riscontro corretto sui media", così come non vanno dimenticate le minacce e gli attacchi ricevuti in questi mesi.

Ma il ministro Kyenge ribadisce la volontà di andare avanti, anche perché "le politiche per l'integrazione, che sono politiche per il futuro, debbano ancora avere maggiore sostegno, per poter incidere maggiormente nel Paese, anche dal punto di vista economico". Nello specifico poi il ministro conferma la sua valutazione sulla Bossi – Fini, "una legge di dieci anni fa, che ha subito modifiche con l'introduzione del pacchetto-sicurezza, una delle decisioni più controverse" e che dunque può e deve essere cambiata. Non manca poi il ringraziamento a Papa Francesco che "ha parlato di migranti, di rifugiati come esclusi e sfruttati, di anziani, bambini, cioè ha mostrato una attenzione sempre maggiore verso le categorie di persone più fragili e più deboli".

872 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views