Josefa Idem, ministro d’oro: “Rimbocco le maniche e sono al servizio del Paese” (VIDEO)
Josefa Idem, 49 anni il prossimo 23 settembre, 30 passati in canoa, 38 medaglie tra Olimpiadi, mondiali ed europei, 8 edizioni dei Giochi (da Los Angeles 1984 a Londra 2012), è una leggenda dello sport nazionale e il primo campione iridato, in Italia, a diventare ministro: a lei il dicastero delle Pari Opportunità e dello Sport nel governo Letta. Il tempo l'ha sfidato a colpi di pagaia, le vittorie sono capolavori vissuti a pelo d'acqua, nel baillame di spruzzi, sbuffi e i crampi che ti mordono i muscoli. La passione per la canoa è stato l'elisir di lunga vita che ne ha alimentato il mito dell'atleta indistruttibile. Tra le rughe che tagliano conserva ricordi e amarezze, nasconde gioie e dolori de le grand bleu con l'orizzonte chiuso dagli argini, il futuro nella forza delle braccia e un attimo per passare alla storia. A Sydney 2000 urlò di gioia dopo una gara epica, oggi quel groviglio di emozioni l'è esploso dentro.
Non me l'aspettavo, sono onorata, felice della fiducia e consapevole delle responsabilità in questo momento particolare. Quando ho saputo la notizia mi tremavano le mani, sento la responsabilità però non la temo. Ci metteremo al lavoro. Emozione come una finale olimpica? Sono cose diverse, ho vissuto tante fortissime emozioni, i figli, le olimpiadi. Questo fa parte dei momenti importanti della mia vita. Faccio come ho sempre fatto: rimbocco le maniche e mi metto al lavoro al servizio del Paese.
La vita. Nata a Goch nel 1964, tedesca di nascita ma italiana per amore, la Idem nel '90 ha sposato il suo allenatore Guglielmo Guerrini, diventando cittadina italiana due anni più tardi. Mamma di Janek e Jonas, ha chiuso con l'attività agonistica ai Giochi di Londra dove, per una manciata di centesimi ha mancato l'ennesimo podio di una carriera eccezionale. Da sempre impegnata anche nel sociale, tra il 2001 e il 2007 è stata assessore allo Sport del Comune di Ravenna. Dopo il ritiro, tra le lacrime, comincia l'altra sfida della sua vita, vince le primarie in Emilia Romagna e viene eletta in Senato nelle liste del Partito Democratico. Emblematica anche una sua frase pronunciata pochi attimi dopo aver ricevuto la notizia d'essere stata scelta come ministro.
I giovani sono il nostro futuro, devono avere la possibilità di costruirselo con la fiducia e i mezzi.
I complimenti di Malagò. Il presidente del Coni ha accolto con grande soddisfazione la notizia. "La persona giusta al posto giusto. Sono enormemente felice per la scelta di Josefa Idem quale ministro dello Sport perché si tratta di una grande atleta e di una grande donna che conosce la materia sportiva come pochi e con una carriera alle spalle che parla da sola. La mia felicità è duplice anche perché è la prima volta che una campionessa olimpica arriva a ricoprire questo prestigioso incarico della Repubblica".