Joe Formaggio (Fdi) sospeso per 5 giorni dal Consiglio regionale dopo l’accusa di molestie
Joe Formaggio, consigliere regionale eletto nelle liste di Fratelli d'Italia, è stato sospeso per cinque giorni dai lavori del Consiglio regionale del Veneto. La notizia è giunta al termine della seduta segreta che si è svolta questa mattina: l'Assemblea legislativa veneta, con 41 voti a favore, due astenuti, due schede bianche e un voto nullo, ha approvato la proposta del presidente Roberto Ciambetti di censura del consigliere Joe Formaggio. L'esponente di Fdi, che aveva già fatto parlare di sé per una sua foto con un mitra, è stato sospeso dopo le accuse di molestie da parte della consigliera leghista Milena Cecchetto, già sindaca di Montecchio Maggiore (Vicenza).
La consigliera leghista aveva parlato di "molestie, contatti sgraditi e abbracci non richiesti". Dopo la denuncia il coordinatore di Fratelli d'Italia in Veneto, Luca De Carlo ha reagito sospendendo immediatamente il consigliere regionale da ogni carica e incarico nel partito. È la prima volta che il Consiglio regionale infligge il massimo della sanzione prevista dal regolamento consiliare. La seduta si è svolta in modalità segreta, con la sola presenza in Aula dei consiglieri regionali e del segretario generale Roberto Valente.
"In Consiglio veniamo a lavorare per i veneti e non sono ammessi comportamenti e atteggiamenti non consoni con il nostro ruolo e la funzione che siamo chiamati a svolgere", ha commentato Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale che ha visto così passare la deliberazione proposta. "Non avrei mai pensato di presiedere una seduta di questo tipo e devo sottolineare che tutti gli interventi e approfondimenti sono stati sviluppati nel segno della tutela della nostra istituzione", ha concluso.
L'Aula ha anche ricordato, con un minuto di silenzio, la figura di Silvano Vernizzi, presidente di ‘Veneto strade'. Il Consiglio regionale ha infine approvato a maggioranza il Disegno di legge della Giunta "Valorizzazione del patrimonio regionale delle malghe pubbliche"