Jobs Act, Poletti: “Stop ai nuovi contratti a progetto”
Il Ministro del lavoro Giuliano Poletti ha incontrato oggi le parti sociali per discutere dei decreti attuativi del Jobs Act. Il ministro ha annunciato l'intenzione di superare i contratti di collaborazione a progetto, bloccando queste tipologie contrattuali, ristabilendone la fattispecie e specificando meglio il limite tra lavoro autonomo e lavoro subordinato. "Pensiamo di fare una operazione che blocca la possibilità di fare nuove collaborazioni a progetto e su quelle che ci sono bisogna cercare di trovare una modalità di gestione della transizione", ha spiegato Poletti.
Per quanto riguarda i vecchi contratti a progetto, che il ministro intende congelare, il dicastero sta ridefinendo la tipologia contrattuale, con l'intenzione tuttavia di non crearne una ad hoc ma piuttosto di riscrivere il vecchio contratto di collaborazione a progetto "per chiarire meglio i confini tra lavoro subordinato e lavoro autonomo". Una sfida "molto delicata" – ha commentato Poletti, ribadendo come "tirare una riga su questo contratto è molto complicato". Per quanto riguarda i co.co.co, invece, il governo procederà valutando "ogni specificità, sia per quelli pubblici che per quelli privati".
Il via libera al contratto a "tutele crescenti" riceverà il via libera dopo il consiglio dei ministri di venerdì: "Abbiamo assunto la segnalazione fatta dai sindacati e dalle Commissioni parlamentari, il Consiglio dei ministri prenderà la sua decisione", ha spiegato il ministro rispondendo alla domanda se la richiesta di escludere i licenziamenti collettivi dalle nuove norme previste nel Jobs Act possa essere accolta o meno.