Jair Bolsonaro non ha mai chiesto la cittadinanza italiana, dice il ministro Tajani
Jair Bolsonaro non ha mai chiesto la cittadinanza italiana. Nonostante le indiscrezioni che si rincorrono dal Brasile, riportate dal settimanale indipendente Istoé, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato che l'ex presidente – oggi in Florida dopo essere fuggito dal suo Paese pochi giorni prima del passaggio di consegne con Lula – non avrebbe cominciato alcuna procedura per diventare cittadino italiano. Il caso è stato sollevato dal deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, che ha spiegato – intervistato da Fanpage.it – di aver presentato prima un'interpellanza a novembre, poi un'interrogazione parlamentare urgente. Pochi mesi fa, tra l'altro, la Farnesina disse che avevano chiesto la cittadinanza italiana due dei figli di Bolsonaro.
"L'ex presidente Jair Bolsonaro non ha mai chiesto la nostra cittadinanza – ha spiegato subito Tajani a Radio Anch'io – e poi ci sono delle leggi in Italia che autorizzano eventualmente la cittadinanza, non è certo una scelta politica". E ha aggiunto: "Ci sono persone che hanno diritto a diventare cittadini italiani, perciò se chiedono la cittadinanza hanno il diritto ad averla". Quanto all'ex presidente del Brasile, però, Tajani ha precisato: "Lui non l'ha richiesta e non credo la possa avere". La cittadinanza onoraria ad Anguillara Veneta, concessa a Bolsonaro due anni fa, fu rivendicato proprio come atto politico.
Tajani ha commentato anche le polemiche relative alla prontezza con cui l'esecutivo e i suoi esponenti sono intervenuti sul tema, dopo ore e ore in cui era chiaro che ci fosse un tentativo di golpe in corso in Brasile: "Il governo ha condannato immediatamente e con grande fermezza ciò che è accaduto", ha detto il ministro degli Esteri. Sotto attacco in questi giorni è finito più che altro Matteo Salvini, per via della sua antica amicizia con Bolsonaro e del suo silenzio un po' surreale.