Ius soli, può essere la volta buona
Oggi il Senato della Repubblica riprenderà al discussione generale sulle nuove norme in materia di concessione della cittadinanza e naturalizzazione. Il provvedimento, che tratta dello ius soli e dello ius culturae, è già stato approvato dalla Camera dei deputati e ora va in Aula senza relatore, non essendo stato terminato l’esame in Commissione Affari Costituzionali. Le opposizioni annunciano battaglia e, in particolare dalla Lega Nord, non è da escludere l’ipotesi che ci si ritrovi a fare i conti con pratiche ostruzionistiche, volte a ritardare l’approvazione del provvedimento. Anche per questo, circolano con insistenza le voci secondo cui il Governo potrebbe anche porre la questione di fiducia, magari su un maxi emendamento interamente sostitutivo del testo.
Ricordiamo che il testo in discussione si articola su due tronconi principali: una espansione dell’ambito di applicazione dello ius soli e l’introduzione di una nuova fattispecie per l’acquisto della cittadinanza, lo ius culturae (in questa scheda vi abbiamo spiegato nel dettaglio di cosa si sta parlando). Una ipotesi che ha provocato furiose polemiche, con la destra e il MoVimento 5 Stelle (al cui interno vi sono comunque posizioni differenti) che hanno cercato di sovrapporre la discussione del provvedimento al contemporaneo acuirsi dell'emergenza sbarchi sulle coste italiane.