Italicum, Speranza: “La fiducia? Sbagliato legare legge elettorale a Governo”
Torna a parlare Roberto Speranza, dopo le polemiche seguite alla sua decisione di lasciare la guida del gruppo del Partito Democratico alla Camera dei deputati a causa dei dissidi sorti intonro all’Italicum. Per farlo sceglie il salotto televisivo di Lucia Annunziata, cui concede una lunga intervista concentrata soprattutto sull’imminente discussione alla Camera della nuova legge elettorale. Il tema principale che agita la politica è la possibilità che il Governo scelga di porre la questione di fiducia sull’approvazione senza ulteriori modifiche dell’Italicum licenziato dal Senato della Repubblica; Speranza spiega: “Io fino all'ultimo istante proverò a fare il possibile perché non venga messa, perché creerebbe condizioni di vero logoramento al nostro interno”.
Del resto, è stato proprio il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ad insistere nella linea del “o passa l’Italicum, oppure cade il Governo”. Una linea che Speranza mostra di non condividere affatto: “Sarò leale nei confronti del mio partito, ma non si può nemmeno immaginare di mettere la fiducia, perché è sbagliato legare destino del governo al destino della legge elettorale”. Certo, continua Speranza, “Renzi ha leadership forte e la esercita nel modo più forte possibile”, ma il Partito Democratico non è “solo di Renzi” e “gli iscritti ci chiedono di rendere conto di una certa situazione” (qui il riferimento è allo strappo con la Cgil e ai legami con i verdiniani). Insomma, una situazione molto tesa che da domani vedrà la maggioranza renziana confrontarsi nel merito di alcune scelte con le diverse anime che compongono la minoranza del Partito Democratico: quello che accadrà, soprattutto nelle votazioni a scrutinio segreto, è destinato ad influenzare il quadro politico per i prossimi mesi e, forse, ad avere immediate ripercussioni sulla stabilità dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi.