Italia vicina ai 600mila vaccini al giorno: quali Regioni hanno accelerato di più nell’ultimo mese
La campagna vaccinale accelera, soprattutto grazie a una maggiore consegna di dosi negli ultimi giorni. L’incremento è evidente e nell’ultima settimana le dosi somministrate quotidianamente sono state, in media, poco meno di 600mila al giorno. Un incremento di oltre il 20% rispetto al dato di un mese fa: a metà maggio, infatti, l’Italia inoculava mediamente 466mila dosi al giorno, contro le 573mila di oggi. E con alcune Regioni che hanno notevolmente aumentato le somministrazioni giornaliere rispetto a circa 30 giorni fa: quelle che hanno maggiormente accelerato sono Sicilia, Sardegna, Trento, Lazio e Campania. Va comunque sottolineato che in alcuni di questi casi c’era un effettivo ritardo nelle somministrazioni rispetto ai target settimanali del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo: obiettivi settimanali che ora non vengono più comunicati pubblicamente dalla struttura commissariale.
Le somministrazioni nell’ultima settimana: media di 573mila dosi al giorno
Nella settimana che va dal 4 al 10 giugno, sulla base dei dati disaggregati forniti dal governo e analizzati da Fanpage.it, è possibile vedere quante sono state le somministrazione, anche se i numeri sono in evoluzione e non ancora consolidati: in totale sono state inoculate 4.016.238 di dosi, con una media di 573mila vaccinazioni al giorno. Tra i diversi vaccini, ne sono stati somministrati 294mila di Johnson & Johnson, 335mila di Moderna, 490mila di AstraZeneca e 2,89 milioni di Pfizer. L’incremento di vaccinazioni giornaliere rispetto a metà maggio è di circa 100mila dosi, mentre l’incremento rispetto alle scorse settimane – quando si era raggiunto l’obiettivo delle 500mila dosi al giorno – è importante: circa 70mila dosi in più al giorno.
Quali Regioni hanno accelerato di più sulle vaccinazioni in un mese
Non venendo più fornito un target giornaliero Regione per Regione, è però possibile calcolare le vaccinazioni medie giornaliere e fare un confronto rispetto a quanto accadeva circa un mese fa: il paragone è tra la settimana dal 4 al 10 giugno e quella dal 7 al 13 maggio. A livello nazionale l’incremento è del 23%, sia grazie alle maggiori consegne che alla miglior capacità di somministrare le dosi. Va comunque considerato che già allora alcune Regioni erano ben al di sopra della media e, di conseguenza, l’incremento può essere minore a causa di un dato di partenza migliore. Nell’ultimo mese solamente due Regioni hanno frenato sulle somministrazioni giornaliere: sono scese le dosi inoculate soltanto in Basilicata e Molise, con variazioni comunque non elevatissime e, in ogni caso, riferite solamente a due singole settimane.
Molte Regioni hanno aumentato il ritmo delle somministrazioni, anche se di poco e comunque con valori al di sotto della media nazionale del 23%: Toscana, Puglia e Veneto hanno un incremento inferiore al 10%, mentre Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia fanno registrare un aumento tra il 10% e il 20% rispetto a maggio. L’Abruzzo è poco al di sotto della media nazionale con un +21%. Sopra la media nazionale troviamo Marche, Bolzano, Emilia-Romagna e Liguria, con incrementi di poco inferiori al 30%. Le Regioni che fanno registrare un incremento più elevato delle vaccinazioni in un mese sono la Campana (34,4%), il Lazio (39,5%), la provincia autonoma di Trento e la Sardegna (45,4%) e la Sicilia (48,9%).