Italia fuori dal mondiale, Salvini: “Colpa dei troppi stranieri in Serie A, stop invasione”
Se l’Italia ha fallito la qualificazione ai prossimi mondiali di calcio che si terranno in Russia nel 2018, la colpa è degli stranieri che giocano nel nostro campionato. Almeno secondo il leader della Lega Matteo Salvini che ha espresso sui suoi profili social la sua opinione dopo il match che si è svolto a Milano contro la Svezia e che è terminato sullo zero a zero, qualificando così la nazionale scandinava alla competizione mondiale dopo la vittoria per uno a zero dell’andata.
“Troppi stranieri in campo, dalle giovanili alla Serie A, e questo è il risultato”: questa è l’analisi di Salvini della partita di oggi e della clamorosa eliminazione della nazionale di calcio che non giocherà i prossimi mondiali. L’hashtag lanciato dal leader della Lega per l’occasione è #stopinvasione, richiamo alle sue idee politiche contrarie all’arrivo dei migranti nel nostro paese. “E più spazio ai ragazzi italiani, anche sul campo di calcio”, chiede ancora Salvini tentando di paragonare il mondo globalizzato e senza frontiere del pallone con la vita di tutti i giorni e l’arrivo di richiedenti asilo sulle coste del nostro paese.
Nel pomeriggio Salvini aveva già affrontato l'argomento: "Spero che ci si qualifichi ai mondiali. Detto questo riprendo le parole dell'allenatore della Ternana: con un po' meno di stranieri in campo nelle giovanili e nei campionati di A, B e C probabilmente ci sarebbe una nazionale più competitiva". E aveva aggiunto: "Per quanto mi riguarda nella nazionale italiana dovrebbero giocare giocatori italiani".