video suggerito
video suggerito

Istituto Superiore di Sanità: “La magistratura ci aiuti a contrastare gli anti-vaccinisti”

Il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, in seguito alla minaccia di un esposto da parte del Codacons per procurato allarme, ha richiesto l’aiuto della Magistratura per contrastare chi propala teorie antiscientifiche e anti-vacciniste abusando della credulità popolare e mettendo a serio rischio la salute pubblica.
A cura di Charlotte Matteini
59 CONDIVISIONI
vaccino-bambini3
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'Istituto Superiore di Sanità ha chiesto al procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone un aiuto nel contrasto del fenomeno dell'abbassamento delle coperture vaccinali nella popolazione italiana. In seguito alla diffusione di numerose teorie antiscientifiche che stanno minando sempre più la credibilità della comunità scientifica, che contribuiscono a instillare nei genitori dei bambini in età da vaccino infondate preoccupazioni relative a possibili danni causati dalle inoculazioni dei preparati esavalenti e  mettono a repentaglio la salute pubblica a causa del calo delle coperture vaccinali che sotto una certa soglia non garantiscono più la cosiddetta "immunità di gregge" ovvero la possibilità di assicurare copertura immunitaria anche a quei soggetti impossibilitati a vaccinarsi a causa di serie patologie mediche, il presidente dell'Iss Walter Ricciardi si è quindi rivolto alla Magistratura italiana per chiedere supporto in questa battaglia, scagliandosi inoltre contro l'Associazione dei consumatori Codacons, che puntualmente si trova a condurre battaglie al fianco degli anti-vaccinisti difendendo un supposto principio di libertà di autodeterminazione nella scelta delle cure. Nella lettera inviata al procuratore di Roma, Ricciardi rileva che il morbillo costituirebbe al momento un grosso rischio per la salute pubbliche e le complicanze di questo tipo di situazione sarebbero "ampiamente sottostimate".

"Nei giorni scorsi un’associazione denominata Codacons ha emesso un comunicato stampa in cui, dopo aver criticato il Presidente della Repubblica per essersi pronunciato in modo inequivocabile a favore delle vaccinazioni e contro i propalatori di notizie antiscientifiche che abusino della credulità popolare e pongano a serio rischio la salute dei cittadini, preannuncia una class action, un ricorso al Tar ed un esposto nei miei confronti alla Procura da Lei diretta per procurato allarme", si legge nella missiva inviata da Ricciardi, che spiega inoltre che il Codacons considera infondati gli allarmi lanciati dal presidente dell'Iss e che in realtà non ci sarebbe alcun rischio per la salute di quei bambini che decidono di non sottoporsi a vaccinazione.

Nella lettera inviata da Ricciardi viene inoltre allegata un'analisi epidemiologica che spiega punto per punto la situazione e traccia lo scenario futuro sulla base dei dati raccolti fino all'ottobre 2016: "In Italia, dall’inizio del 2008 ad agosto 2016, sono stati segnalati 19.119 casi di morbillo in tutte le fasce di età. L’informazione sull’esito della malattia è noto solo per 6.039 casi e tra questi sono stati registrati 2 decessi in seguito alle complicanze della malattia, nel 2008 in Piemonte e nel 2011 in Lombardia (Fonte: Sistema di Sorveglianza Integrato del Morbillo e della Rosolia, ISS-CNESPS). Questi dati sono quindi ampiamente sottostimati", spiega Ricciardi.

"È importante avere anche la Magistratura al fianco dei medici e degli scienziati per contrastare chi per diversi e spesso turpi motivi abusa della credulità popolare, esponendola a rischi gravissimi per sé e per le persone care, spesso bambini ed anziani, non in grado di decidere da soli e che stanno pagando, ammalandosi o in alcuni casi perdendo la vita, le scelte sciagurate di chi è disinformato o in alcuni casi letteralmente esortato a fare scelte sbagliate", conclude il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.

lettera ricciardi

I precedenti del Codacons

Il Codacons non è affatto nuovo a battaglie di retroguardia del genere e, in particolare, contro l'obbligo vaccinale e contro le sanzioni imposte dall'Ordine dei medici ai dottori sorpresi a sconsigliare i vaccini ai propri pazienti, l'associazione dei consumatori ha presentato esposti e diramato comunicati stampa di protesta, allo scopo di proteggere la libertà di medici e pazienti contrari alla somministrazione dell'esavalente, nonché solo poche settimane fa ha inoltre presentato un esposto contro il presidente Pietro Grasso reo di aver impedito la proiezione del documentario antiscientifico Vaxxed e l'ospitata in un'aula del Senato dell'ex medico inglese Andrew Wakefield, radiato dall'albo per aver falsificato i risultati dello studio che per primo rilevò un presunto legame tra vaccini e autismo.

Andando per ordine, per fare qualche esempio concreto: il 17 ottobre 2015, il Codacons pubblicò un comunicato stampa in cui annunciava di essere pronta a "una raffica di denunce" contro il piano di "vaccinazioni di massa" di cui al tempo si vociferava: "Spaventare i medici che non ritengono di suggerire la vaccinazione a tutti i costi equivale a commettere una forma di violenza, della quale si può essere chiamati a rispondere dinanzi la giustizia. Continuiamo a ritenere che i vaccini siano fondamentali, ma solo per le categorie a rischio. Altrimenti si alimenta un business milionario con ricadute economiche negative anche per le casse dello Stato", affermò Rienzi in quella circostanza, sostenendo che la somministrazione del vaccino esavalente in luogo dei 4 obbligatori sarebbe un'azione indebita.

Il 21 luglio 2016, invece, il Codacons si scagliò contro l'Ordine dei Medici, definendo l'istituzione di sanzioni contro quei dottori contrari alla somministrazione di vaccini un "provvedimento assurdo" e sottolineando l'intenzione di procedere con l'impugnazione al Tar. "Il documento che radia i medici nei casi in cui sconsiglino il vaccino è oltremodo punitivo e sarà impugnato dal Codacons al Tar" in quanto i vaccini obbligatori in Italia sono solo 4, ma vengono somministrati con una preparazione esavalente, che non permette quindi ai genitori dei bambini di sottoporli alle sole inoculazioni obbligatorie. "Medici e genitori possono quindi rifiutare l'esavalente almeno fino a che l'Aifa non disporrà la commercializzazione in Italia dei soli 4 vaccini obbligatori, senza alcuna radiazione o punizione per i camici bianchi", dichiarò Rienzi.

Per finire la carrellata di battaglie del Codacons, lo scorso ottobre, in seguito alle polemiche scatenate dall'organizzazione della proiezione del documentario anti-vaccinista Vaxxed in un'aula del Senato richiesta dal parlamentare Bartolomeo Pepe e al conseguente annullamento dell'evento, il Codacons si scagliò contro l'onorevole Pietro Grasso, sostenendo: "Si può non essere d’accordo con una tesi ma non è tollerabile, in un paese democratico, impedire la proiezione di un film di cui non si condividono i contenuti. Sarebbe stato più civile trasmettere il documentario per poi stroncarlo duramente, ma così facendo il Senato si è reso protagonista di una censura inaccettabile. Per tale motivo presentiamo oggi stesso un esposto ai Questori del Senato per violazione dell’art. 21 della Costituzione".

59 CONDIVISIONI
Immagine
Milanese, classe 1987, da sempre appassionata di politica. Il mio morboso interesse per la materia affonda le sue radici nel lontano 1993, in piena Tangentopoli, grazie a (o per colpa di) mio padre, che al posto di farmi vedere i cartoni animati, mi iniziò al magico mondo delle meraviglie costringendomi a seguire estenuanti maratone politiche. Dopo un'adolescenza turbolenta da pasionaria di sinistra, a 19 anni circa ho cominciato a mettere in discussione le mie idee e con il tempo sono diventata una liberale, liberista e libertaria convinta.
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views