Israele-Palestina, oltre 28mila obiettivi sensibili in Italia, Piantedosi: “Ci aspettano mesi complicati”
Le prime conseguenze della guerra tra Hamas e Israele si fanno sentire anche in Italia. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha fatto sapere che intende annullare la Festa delle Forze armate a Roma per il prossimo 4 novembre per motivi di sicurezza.
Al Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato al Viminale questa mattina, è emersa "la condivisione di un monitoraggio costante degli scenari che si vanno delineando in Medio Oriente, e quindi i riflessi sul nostro territorio nazionale". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, parlando con i giornalisti a margine del suo intervento alla festa del "Foglio" a Firenze. "Abbiamo strutture di polizia che offrono massima garanzia – ha spiegato il ministro dell'Interno – Già in passato, sui flussi migratori, abbiamo dato dimostrazione di saper intercettare presenze che dovessero rappresentare in qualche modo una preoccupazione. Resta una minaccia molto indefinita, molto fluida. I fatti di Francia lo dimostrano".
"Ci aspettano mesi complicati, non c'è dubbio – ha aggiunto – e faccio un appello perché la discussione pubblica sia convergente e non ci siano inutili divisioni sugli obiettivi di mantenere la sicurezza del nostro paese".
Una ricognizione sugli obiettivi sensibili in Italia e il conseguente rafforzamento delle misure di sicurezza sono stati i principali argomenti affrontati nel Comitato per l'ordine e la sicurezza che si è tenuto questa mattina al Viminale, a cui hanno preso parte i vertici delle Forze di polizia e di intelligence. Il ministro dell'Interno, è stato ragguagliato sulla situazione attuale in Italia da parte dell'intelligence e delle forze di polizia, soprattutto in seguito all'attentato di ieri in Francia, in cui è rimasto vittima un insegnante ucciso a coltellate.
Sono 28.707 gli obiettivi considerati ‘sensibili' sull'intero territorio nazionale, 205 dei quali legati al mondo ebraico e allo Stato d'Israele, per lo più diplomatici e religiosi. Non sarebbero emersi allarmi specifici ma il livello di attenzione resta molto elevato ed è stata ribadito il rafforzamento di tutte le misure di prevenzione.
Festa delle Forze armate del 4 novembre sarà annullata
Il ministro della Difesa Guido Crosetto sta pensando di annullare la Festa delle Forze armate, in programma il 4 novembre, perché convinto che "non sia giusto aumentare un fattore di rischio". Lo ha annunciato lo stesso ministro di Fratelli d'Italia, ospite della Festa del Foglio a Firenze. "Stavamo organizzando come ministero della Difesa, il 4 novembre, la Festa delle Forze armate: un evento per noi importante e fondamentale", ha detto Crosetto, "Nell'ambito di questa ricorrenza, normalmente al Circo Massimo di Roma, ci sono soldati con mezzi e le scorse annate hanno partecipato 150-200mila persone che andavano a vedere e incontrare le Forze armate. Io sto pensando di annullarla, di non farla quest'anno".
L'intenzione, si precisa dal ministero della Difesa, è quella di annullare le cerimonie di contorno, previste al Circo massimo a Roma, mentre si svolgeranno regolarmente la cerimonia militare a Cagliari e la deposizione della corona all'Altare della Patria.