Israele, Meloni: “C’è rischio che qualcuno imiti Hamas anche da noi, difenderemo la comunità ebraica”
Il governo teme che l'attacco di Hamas nei confronti di Israele porti qualcuno a compiere "atti criminali" nei confronti degli italiani di religione ebraica: per questo, ci saranno più sforzi per la difesa di questa comunità. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che oggi ha fatto visita alla sinagoga di Roma e ha incontrato il presidente della comunità ebraica romana, Victor Fadlun. All'uscita, dopo un confronto durato quasi un'ora, Meloni ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti: "Lo scopo di questa visita è portare la solidarietà alla comunità ebraica romana e italiana", ha detto.
Il "rischio di emulazione degli atti criminali che abbiamo visto da parte di Hamas", ha aggiunto la presidente del Consiglio, "potrebbe arrivare anche da noi" in Italia. Per questo motivo, "chiaramente bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio". Anche perché, secondo Meloni, "nelle scene terribili che arrivano da Israele c'è qualcosa di più di quello che si vede in un normale – già tragico – scenario di guerra. Nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di giovani e donne, c'è l'odio verso un intero popolo. Qualcosa di più della lotta contro lo Stato di Israele".
Insomma, l'offensiva militare di Hamas andrebbe ben oltre un'iniziativa con scopi politici e sarebbe invece, secondo la presidente del Consiglio, espressione di un più ampio antisemitismo. Da una parte quindi l'Italia continuerà a "difendere il diritto all'esistenza e alla difesa di Israele", che è "un modo per difendere questi bambini e queste donne". Dall'altra, l'impegno del governo è di "difendere i cittadini italiani di religione ebraica da ogni forma di antisemitismo". Negli stessi minuti, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato alla Camera, ribadendo che l'esecutivo già "rafforzato la sicurezza nei luoghi sensibili, come il ghetto di Roma".
Meloni ha poi anche aggiornato sulla situazione dei due cittadini italo-israeliani che sono tra i dispersi: "Non abbiamo novità, stiamo seguendo da vicino con il nostro ministero degli Esteri, i nostri diplomatici e la nostra intelligence, su loro due come su tutti i cittadini con doppio passaporto che si trovano in Israele". Anche su questo, il ministro Tajani ha chiarito che "non ci sono notizie certe sui due" e che "probabilmente sono ostaggi" delle forze di Hamas.