Intervista ad Antonio Di Pietro: «Io già indagai sugli affari della Lega» [VIDEO]
«Noi rappresentiamo la vera politica. Non l'antipolitica urlata e nemmeno la vecchia politica paludata e compromessa. Facciamo una politica al servizio dei cittadini». Riassume così l'attuale azione politica dell'Italia dei Valori, il presidente Antonio Di Pietro impegnato nel tour elettorale in vista delle amministrative di maggio. Ai microfoni di Fanpage, Di Pietro parla degli attuali risvolti politici del paese e commenta sia l'attività del governo Monti che i recenti scandali che stanno travolgendo la Lega Nord. Il risultato è una critica dura ma molto più pacata rispetto al Di Pietro vecchia maniera che alzava la voce contro il governo Berlusconi e le leggi "ad personam". Sintomo di una nuova stagione del partito dell'ex magistrato che vuole togliersi l'etichetta di semplice contestatore.
Sull'attività governativa Di Pietro non risparmia al governo tecnico degli appunti. Il primo è quello di non aver badato alle diseguaglianze sociali presenti all'interno del paese. Ha denunciato che certi provvedimenti del governo Monti, non solo non hanno posto rimedio a ridurre le differenze, ma ha addirittura se possibile acuito la forbice tra l'Italia che ha e l'Italia che soffre. L'opposizione al governo Monti è però «nel merito dei provvedimenti e dei problemi del paese» senza essere pretestuosa e soprattutto con il rispetto della serietà istituzionale di un presidente «di cui non mi vergogno di essere italiano quando va all'estero». Distante dal sentimento di anti politica che si è diffuso nel paese e da cui il leader dell'Idv vuole affrancarsi.
Velata ma chiara la critica al Movimento 5 stelle che fa tremare i partiti tradizionali con le percentuali previste senza precedenti. Lo fa con un monito all'anti politica «che non deve solo criticare ma proporre anche un'alternativa al paese». Sullo scandalo Lega invece il pm ricorda di aver già indagato sugli affari del Carroccio ai tempi di "Mani Pulite" ma rivolge anche un pensiero alla base del partito nordista. «I militanti della Lega meritano rispetto. Da uomo del sud che vive al nord conosco la passione l'impegno che mette in politica questo popolo di lavoratori». Poi scherza sulle prossime amministrative. «La gente mi ferma per strada e mi dice di continuare così, di non dare tregua al governo ed altre cose, sì ma se non mi vota come faccio a fare tutte queste cose».