Fratoianni (SEL): “Legalizzazione cannabis, siamo vicini alla meta”

Fratoianni, sulla questione della legalizzazione della cannabis sembra davvero che siamo ad una svolta. Ora c'è addirittura un Intergruppo Parlamentare che lavora su una proposta chiara di legge…

Sì e penso che sia un importante passo in avanti su una questione che come molte altre ci vede molto indietro rispetto ad altri Paesi. Penso alla legalizzazione di cannabis ma penso anche ai matrimoni gay e molto altro che rimane ‘impantanato' con questo Governo…

Almeno su questo pensa che siamo vicini alla meta?

Certo c'è un trasversalità che fa ben sperare anche se alla fine sono i numeri che contano è una maggioranza in aula è ancora da trovare. Certo le esperienze internazionali ed alcuni pareri che contano hanno già dimostrato che legalizzare significa anche togliere una fetta impostante di mercato in mano alla criminalità organizzata.

A meno che non si metta di mezzo il Giovanardi di turno…

La presenza di Giovanardi è la giusta rappresentazione di un governo che non riesce a trovare una sintesi sui diritti civile su altri argomenti mentre chissà perché rivela grande compattezza nella pessima riforma della scuola o nella distruzione dei diritti del lavoro. Credo che non ci sia nemmeno bisogno di commenti.

Qualcuno osserva che ci sono priorità più importanti della cannabis o dei matrimoni gay…

Certo, questo è l'atteggiamento tipico italiano per cui c'è sempre qualcosa di più urgente ed importante e alla fine diventa la scusa per cui non fare nulla. Ovviamente per noi sono e una priorità tutti gli argomenti dal lavoro, al reddito, alla scuola e ai diritti. E se fosse per noi ci occuperemmo di tutto ma nella posizione in cui siamo cerchiamo almeno gli spazi di manovra che ci sono consentiti.

In giro per il mondo il dibattito sulla legalizzazione della cannabis ha coinvolto anche pezzi importante del mondo intellettuale qui, oltre a Saviano  e pochi altri, sembra che l'argomento non goda di popolarità.

Io credo che il nostro compito, anche quello della politica, si di avere le capacità di innescare anche una discussione ampia nel Paese. Purtroppo nonostante gli importanti interventi di qualcuno sembra che ci sia uno sfilacciamento anche intellettuale.

A proposito di sfilacciamento: Sel si dice pronta ad un nuovo soggetto politico, Civati ha lanciato il movimento ‘Possibile', Fassina organizza i suoi… Ma non potete farvi una telefonata e pensare a questo benedetto soggetto unico?

(Ride) già, ci sentiamo per quello. Noi abbiamo detto che siamo pronti ad iniziare un processo di costruzione aperto, tutti insieme, stabilendo insieme le modalità e le priorità. Credo che i tempi siano maturi. Noi da parte nostra abbiamo già dato la nostra disponibilità e siamo anche d'accordo  che non possiamo semplicemente pensare ad una ‘somma' di partiti. Però se vogliamo coinvolgere una fetta più ampia di elettori dobbiamo essere disposti a mollare ognuno il proprio ‘spazio personale'.

Scalfarotto ha detto che teme sia l'ennesima sinistra residuale e di testimonianza.

Scalfarotto? Quello che sciopera contro se stesso? Lasciamo perdere, dai…