Inps rilascia la Certificazione unica 2024 per la dichiarazione dei redditi, come scaricarla
Da oggi è disponibile la Certificazione unica 2024, o CU, relativa ai redditi ottenuti nel 2023. L'ha messa a disposizione l'Inps sul suo portale e sarà possibile scaricarla facendo l'accesso dal sito dell'Inps con la propria identità digitale. La Certificazione unica è utile per presentare la dichiarazione dei redditi, dato che riporta le somme ricevute nell'anno passato e anche tutte le ritenute fiscali e contributive. Viene inviata dai sostituti d'imposta, quindi dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico di riferimento.
Chi vuole prendere visione della sua CU 2024, e anche scaricarla e stamparla, deve farlo accedendo al portale dell'Inps: per entrare nell'area riservata bisogna utilizzare lo Spid, la Carta d'identità elettronica o la Cns, oltre a Pin o eIdas. Una volta all'interno, basta seguire questo percorso: scegliere nel menù laterale "I tuoi servizi e strumenti", e da qui l'opzione "Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da Inps". A questo punto, chi deve ricevere la CU dall'Inps vedrà il link a "Certificazione unica 2024 (Cittadino)". Cliccando sarà possibile visualizzare il documento, scaricarlo e stamparlo secondo la necessità.
I pensionati possono ottenere lo stesso documento anche passando dal servizio online Cedolino pensione. Per di più, c'è la possibilità di scaricarla anche senza passare dal sito, ma dall'app Inps Mobile, sempre facendo l'accesso con le proprie credenziali personali. Infine, chi preferisce non usare questi servizi può rivolgersi a un Caf o a un patronato, o ancora inviare una Pec all'indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando una copia del proprio documento d'identità. Un'ultima opzione è telefonare al numero verde 800 434320, o al contact center al numero 803 164.
La Certificazione unica è stata pubblicata dall'Inps per 27,3 milioni di persone. Contiene i redditi da lavoro dipendente e assimilati, ma anche quelli da lavoro autonomo e i redditi da pensione, tra gli altri, per i lavoratori che hanno l'Inps come sostituto d'imposta. Per di più, sono indicate tutte le ritenute in materia fiscale e previdenziale. Insomma, tutte le informazioni da riportare nella dichiarazione dei redditi – cosa che quest'anno, con il modello 730 precompilato semplificato, per i dipendenti potrebbe essere anche più facile rispetto al passato.