Inchiesta sulle firme per “Maroni Presidente”. Indagato consigliere leghista

Il consigliere provinciale della Lega Nord Giuliano Beretta è stato indagato per falso dalla procura di Monza. L'accusa è quella di aver falsamente autenticato circa 900 firme raccolte nella circoscrizione Monza e Brianza a sostegno della lista "Maroni Presidente" alla Regione Lombardia. L’inchiesta è stata avviata dal pm Franca Macchia in seguito alla denuncia presentata qualche settimana fa dai radicali, insospettiti dalla quantità di firme raccolte in pochi giorni. In particolare, le indagini hanno riguardato circa 1.200 firme raccolte nella circoscrizione brianzola e sono emerse irregolarità per quanto riguarda le procedure di autentificazione dell’80% delle sottoscrizioni. Il magistrato ha così ha interrogato lo stesso Beretta e ascoltato le testimonianze di un gruppo di elettori scelti a campione tra i firmatari. Alcuni di loro avrebbero raccontato di aver firmato un foglio fatto "circolare" in famiglia. Gli atti, con l'esito degli accertamenti, sono già stati trasmessi all'ufficio centrale elettorale presso la Corte d'Appello di Milano.

C'è da dire che, nell'ambito di questa tornata elettorale, non è la prima volta che la magistratura indaga su un caso di firme false.  Nei giorni scorsi la Procura di Cremona ha aperto un'inchiesta analoga che ha preso di mira la lista di Gabriele Albertini, candidato Presidente per la coalizione di centro alle elezioni regionali in Lombardia. Procedimento analogo per Guido Podestà. Il gup di Milano Stefania Donadeo a dicembre ha rinviato a giudizio il presidente della Provincia di Milano nell'ambito del procedimento relativo a presunte firme false a sostegno del listino Formigoni e della lista Pdl per le regionali 2010.